Colori e forme per vivere meglio: alla scoperta delle Arti Grafiche nell’Arteterapia

arteterapia manuale

Tra i metodi  principalmente utilizzati in Arteterapia, un ruolo fondamentale è svolto dalle arti grafiche: utilizzare quindi forme espressive basate su: disegno, colore o materiali plastici adatti alla manipolazione, per promuovere il benessere individuale.

Il disegno costituisce uno strumento che mira alla conoscenza della personalità nel suo insieme e al modo in cui l’individuo si relaziona agli altri nei diversi contesti di interazione sociale. Essa è un’attività adoperata a partire dall’infanzia.

Il disegno si rivela molto utile per acquisire o potenziare la capacità di contattare le proprie emozioni e rappresentarle in una dimensione simbolica attraverso specifiche forme e il colori.

Il disegno in termini di Arteterapia acquisisce differenti connotazioni, sulla base di diversi aspetti:

  • Ludico: attraverso il disegno si può creare qualcosa di nuovo, attivando la capacità creativa e fantasiosa,
  • Narrativo: attraverso il disegno si racconta di Sé,
  • Proiettivo: nel disegno vengono tracciate le proprie emozioni, conflitti ed ansie, in modo abbastanza inconsapevole per l’individuo.

Il disegno inoltre, viene spesso utilizzato in Arteterapia come strumento di analisi delle dinamiche di gruppo e del modo in cui ciascun soggetto interagisce nei contesti gruppali.

Per quanto riguarda la pittura, si ricorre a:

  • pennarelli;
  • tempere;
  • acquarelli;
  • collage.

Ovviamente la scelta di ogni strumento denota uno specifico valore simbolico, perciò è importante saperli scindere a seconda degli scopi da perseguire. Chiaramente, anche la scelta effettuata dal soggetto, posto dinanzi a differenti materiale da utilizzare in una sessione di Arteterapia, ci comunica molto di lui.

Le Arti grafiche sono utilizzabili in numerosi ambiti di prevenzione, sostegno, educazione e riabilitazione e per ogni età.

Ciò che è importante infatti, non è l’abilità di saper realizzare opere d’arte ma, favorire l’espressività, la creatività, il contatto con la propria sfera emotiva.

Vedi anche: L’Arteterapia con i malati oncologici