“La preparazione mentale nello sport” di Robazza C., Bortoli L., Gramaccioni G.(1994) Recensione libro

preparazione mentale

Il testo “La preparazione mentale nello sport” non può semplicemente essere inteso come un manuale di psicologia dello sport o di pratica sportiva; esso può essere infatti definito, come il primo, vero trattato della nuova psicologia dello sport.

Questo libro nasce dalla pluriennale esperienza di tre esperti della disciplina, impegnati sia nella didattica che nella ricerca; i quali hanno contribuito con orgoglio e professionalità ad una nuova ed opportuna psicologia dello sport in Italia.

Nonostante nel nostro Paese infatti, la psicologia dello sport, sia una disciplina relativamente giovane, attraverso tale lavoro, è stato possibile affrontare in modo semplice, lineare ed efficace, un argomento tanto vasto quanto complesso, rispondendo in modo completo ed esaustivo all’esigenza di connotare alla Psicologia dello sport, una propria identità definita, intervenendo in modo attivo su tutti gli attori coinvolti nella pratica e nell’insegnamento della disciplina sportiva, attraverso teorie e ricerche dotate di concretezza e scientificità.

“La preparazione mentale nello sport” si articola in tre parti.

La prima parte, si occupa degli approcci, delle metodiche e delle tecniche per il miglioramento della prestazione nell’attività agonistica, attraverso l’ottimizzazione di differenti strategie o abilità mentali, quali ad esempio: la peak performance, la self-efficacy, la goal setting; la seconda e la terza parte, si occupano invece dei programmi multimodali più diffusi per valorizzare le abilità mentali dell’atleta, tra i quali: la Five-Step Strategy di Singer, il Visual-Motor Behavior Rehearsal di Suinn, l’Inner Mental Training di Unesthål, l’Allenamento Ideo-Motorio di Gramaccioni, il Modello Isomorfico di Robazza.

“La preparazione mentale nello sport”, è un libro tecnico ma anche divulgativo, che si rivolge a tutti coloro che vivono nel mondo dello sport: psicologi, studenti di psicologia, tecnici delle varie società sportive e medici sportivi, atleti professionisti ed a livello amatoriali, praticanti sport singoli o di squadra, familiari di sportivi.

Un testo che per molti rappresenta la pietra miliare della Psicologia dello Sport, in cui Psicologia e Sport si fondono in modo peculiare, donando agli amanti dello sport, tecniche e strategie volte all’ottimizzazione delle risorse, sottolineando inoltre l’imprescindibile valore della preparazione mentale accanto a quella fisica.

Attraverso la lettura di questo testo, si può apprezzare il valore dello psicologo all’interno della pratica sportiva, come alleato verso il perfezionamento della prestazione. Scorrendo le pagine, atleta e psicologo si pongono sempre più vicini tra loro, possono parlare lo stesso linguaggio, “correndo” uno accanto all’altro verso un comune obiettivo.

Vedi anche: La motivazione del giovane sportivo