15 Marzo: Giornata mondiale del sonno. Perchè è importante dormire bene?

Una maratona di eventi, caratterizzata dagli interventi dei principali specialisti italiani nel campo della medicina del sonno, si terrà il 15 Marzo 2024 dalle 8:00 alle 20:30. Questo evento è organizzato per offrire una panoramica dettagliata sulle attuali conoscenze relative ai disturbi del sonno e il loro impatto sulla salute generale. L’iniziativa è stata lanciata in concomitanza con la Giornata mondiale del sonno, il 15 marzo, dalla Società Italiana di Neurologia (SIN) e dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), due enti di spicco nel panorama medico nazionale.

Questa giornata rappresenta un’opportunità cruciale per approfondire la comprensione dei disturbi del sonno, un problema che affligge circa 12 milioni di individui solo in Italia. Le statistiche indicano che quasi un quarto degli adulti soffre di forme di insonnia, sia cronica sia occasionale, con un’incidenza maggiore nelle donne, che rappresentano circa il 60% dei casi. Anche i più giovani non sono esenti: il 20% dei disturbi del sonno riguarda bambini e adolescenti.

Alessandro Padovani, presidente della SIN, sottolinea l’importanza di un riposo notturno ininterrotto e di qualità. “Un sonno disturbato o interrotto”, afferma, “è un fattore di rischio per l’accumulo nel cervello di proteine anomale, che possono portare a condizioni neurodegenerative, infiammazione e arteriosclerosi. È fondamentale, quindi, diagnosticare e trattare tempestivamente i disturbi del sonno per prevenire effetti avversi durante il giorno, quali disturbi dell’umore, problemi cognitivi e sonnolenza.”

Francesco Fanfulla, presidente dell’AIMS, evidenzia il messaggio principale promosso dalla World Sleep Society: “Equità del Sonno per la Salute Globale”. Questo slogan sottolinea come un riposo adeguato sia essenziale per il benessere di tutti, ma evidenzia anche le disparità esistenti nell’accesso a condizioni di sonno salutari a livello globale. “Le differenze nella qualità del sonno tra le varie popolazioni mondiali”, spiega Fanfulla, “accentuano le disuguaglianze e sono influenzate da una varietà di fattori, tra cui condizioni ambientali, contesti sociali e culturali, relazioni comunitarie e convinzioni personali.”

La Giornata mondiale del sonno è un’occasione annuale per promuovere la cultura e la consapevolezza dell’importanza di un sonno salutare. Celebrata il venerdì prima dell’equinozio di primavera, questa iniziativa globale, patrocinata dalla World Sleep Society, mira a diffondere conoscenza e sensibilizzare il pubblico su un aspetto fondamentale della salute umana, spesso trascurato. In Italia, l’evento è supportato attivamente dall’AIMS, che si impegna a diffondere le migliori pratiche e le più recenti ricerche nel campo della medicina del sonno.

La maratona di eventi organizzata in occasione della Giornata mondiale del sonno serve come piattaforma ideale per gli esperti di medicina del sonno di condividere le loro ultime scoperte e promuovere l’importanza di un riposo notturno di qualità. La vasta gamma di interventi previsti mira a coprire tutti gli aspetti dei disturbi del sonno, dalla diagnosi alla gestione e trattamento, offrendo così ai partecipanti una comprensione completa del campo.

I Disturbi del Sonno: Una Sfida Globale

I disturbi del sonno rappresentano una sfida sanitaria significativa che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Questi disturbi, che variano dall’insonnia al sonnambulismo, dalla sindrome delle gambe senza riposo all’apnea notturna, possono avere profonde ripercussioni sulla qualità della vita degli individui, influenzando non solo la loro salute fisica ma anche il benessere mentale e emotivo. La prevalenza di tali disturbi sottolinea l’urgenza di interventi efficaci e di una maggiore sensibilizzazione sulla loro gestione e prevenzione.

Il Sonno e la Salute Mentale

Il legame tra sonno e salute mentale è ben documentato. Una notte di riposo interrotto o insufficiente può aggravare o contribuire all’insorgenza di disturbi dell’umore, ansia e stress, creando un circolo vizioso difficile da interrompere. Allo stesso tempo, condizioni psicologiche preesistenti possono rendere più arduo ottenere un sonno di qualità, evidenziando la necessità di un approccio olistico nel trattamento di entrambe le condizioni.

Verso una Migliore Qualità del Sonno

Migliorare la qualità del sonno è possibile attraverso l’adozione di sane abitudini quotidiane, come stabilire orari regolari per andare a letto e svegliarsi, ridurre l’esposizione alla luce blu degli schermi prima di coricarsi e creare un ambiente confortevole e propizio al riposo. Inoltre, tecniche di rilassamento e mindfulness possono aiutare a ridurre lo stress e favorire l’insorgenza del sonno. Quando necessario, è fondamentale cercare il supporto di professionisti della salute per affrontare disturbi specifici.

La Giornata Mondiale del Sonno rappresenta un’opportunità unica per educare il pubblico sull’importanza del sonno e sulle strategie per migliorare la salute del sonno, con l’obiettivo ultimo di ridurre le disuguaglianze nel benessere globale legate al sonno. Attraverso la condivisione di conoscenze e esperienze, la Giornata mondiale del sonno mira a creare una comunità più informata e consapevole delle proprie abitudini di sonno, promuovendo così un cambiamento positivo nella salute e nel benessere di individui e comunità in tutto il mondo.

Per migliorare l’igiene del sonno e garantire un riposo notturno di qualità, esistono diverse strategie pratiche che possono essere adottate. Ecco alcuni consigli essenziali:

  1. Stabilire un Orario Regolare: Andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno aiuta a regolare l’orologio biologico del corpo, facilitando l’addormentamento e il risveglio mattutino.
  2. Creare un Ambiente Confortevole: La camera da letto dovrebbe essere fresca, buia e silenziosa. Investire in un materasso e cuscini confortevoli e utilizzare tende oscuranti o mascherine per gli occhi può migliorare significativamente la qualità del sonno.
  3. Limitare l’Esposizione alla Luce Blu: La luce emessa dagli schermi di dispositivi elettronici può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. È consigliabile evitare l’uso di tali dispositivi almeno un’ora prima di andare a letto.
  4. Evitare Stimolanti: Caffeina e nicotina sono stimolanti che possono rendere difficile addormentarsi. È meglio evitarli nel pomeriggio e in serata. Anche l’alcol, sebbene possa sembrare che faciliti l’addormentamento, può disturbare il ciclo del sonno nella seconda parte della notte.
  5. Stabilire una Routine Pre-sonno Rilassante: Attività calmanti come leggere un libro, fare un bagno caldo, o praticare tecniche di rilassamento come la meditazione possono aiutare il corpo a prepararsi al sonno.
  6. Limitare i Pisolini Diurni: Se necessario, i sonnellini dovrebbero essere brevi (20-30 minuti) e non troppo tardi durante il giorno per non interferire con il sonno notturno.
  7. Fare Esercizio Fisico Regolarmente: L’attività fisica regolare può aiutare a migliorare la qualità e la durata del sonno, ma è meglio evitarla nelle ore serali perché può essere stimolante.
  8. Mangiare Leggero alla Sera: Pasti pesanti o piccanti possono causare disagio e interferire con il processo di addormentamento. È preferibile optare per pasti leggeri nelle ore serali.
  9. Gestire lo Stress: Tecniche di gestione dello stress come la scrittura, la mindfulness o la consulenza possono ridurre l’ansia che spesso impedisce un buon riposo notturno.
  10. Consultare un Professionista: Se, nonostante l’adozione di buone pratiche di igiene del sonno, si continuano a sperimentare difficoltà a dormire o disturbi del sonno, potrebbe essere utile consultare un medico o uno specialista del sonno.

Implementare questi consigli può richiedere tempo e pazienza, ma i benefici a lungo termine sulla qualità del sonno e sulla salute generale possono essere significativi. Creare abitudini positive legate al sonno è un investimento nel proprio benessere fisico e mentale.