Come cercare lavoro dopo la laurea

La laurea è un momento importante nella vita di un individuo, rappresentando la conclusione di un percorso accademico e l’inizio di un nuovo capitolo professionale. La laurea rappresenta infatti la transizione verso una maggiore autonomia e la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro. In questo contesto, è importante pianificare il proprio futuro e considerare tutte le opzioni disponibili per sfruttare al meglio questa opportunità. In questo articolo, verranno presentati alcuni consigli per supportare i laureati nella scelta di un percorso professionale che meglio risponda alle loro esigenze e obiettivi.

Per approfondire:

CORSO ONLINE: Come rispondere alle domande fondamentali del Colloquio di Lavoro

Iniziare subito

Iniziare la ricerca del lavoro prima della fine dei tuoi studi universitari è un’ottima strategia per aumentare le tue opportunità di successo. Mantenere un alto rendimento accademico ti permetterà di presentare un curriculum vitae più attraente ai datori di lavoro, mentre la partecipazione a stage, tirocini o lavori part-time ti darà la possibilità di acquisire esperienza e valutare i settori che più ti interessano.

Un elemento fondamentale nella ricerca del lavoro è quello di focalizzare la ricerca. Sapere precisamente che tipo di lavoro si sta cerando è utile anche per cercaare un lavoro attinente alla propria formazione nonché alle proprie inclinazioni. Sulla base di ciò risulta molto utile stilare un elenco relativo ai titoli di studio, corsi e certificati, esperienze lavorative pregresse, stage o tirocini. Questo elenco permette di fare un focus sulle conoscenze e capacità acquisite nel corso del tempo, che si possono mettere a disposizione nel futuro lavoro. Altro fattore fondamentale è tracciare alcuni punti cardine in merito al lavoro che si sta cercando: fascia di stipendio, settore, posizione, benefici o ambiente aziendale.

L’importanza del curriculum

Sappiamo bene quanto la presentazione del curriculum sia fondamentale per un neolaureato che cerca lavoro, perché rappresenta il bigliettino da visita della persona stessa. Nello stilare il curriculum è importante descrivere l’istruzione, le competenze tecniche trasversali, eventuali stage e/o tirocini, esperienze lavorative. Nel caso in cui non dovessero esserci delle esperienze lavorative, bisogna puntare su eventuali progetti svolti, facendo attenzione all’ortografia, alla grammatica e alla punteggiatura. Altro elemento da sottolineare all’interno del curriculum è l’obiettivo personale, ossia ciò a cui si aspira all’interno dell’azienda presso cui si sta mandando il curriculum stesso.

 In merito alla stesura del curriculum può risultare importante farlo leggere ad un insegnate, un conoscente o un familiare, così da avere un parere esterno in merito.

Crea una presentazione online professionale

Nell’era digitale in cui viviamo è importante anche l’immagine che diamo di noi e ciò avviene attraverso i nostri social. Dato che essi sono il nostro biglietto da visita, è fondamentale eliminare eventuali foto che possono risultare fuorvianti e valorizzare quella che è la nostra immagine professionale. Una soluzione ancora più funzionale è quella di creare un profilo professionale distinto da quello privato così da utilizzarlo come presentazione della propria figura. Creare e curare un blog, ad esempio, è un modo per arrivare in maniera diretta all’eventuale datore di lavoro, facendo emergere quelle che sono le proprie passioni e opinioni includendo, se possibile, eventuali progetti. 

La formazione continua

Dopo la laurea, ciò che fa la differenza è la continua ricerca di formazione, atta ad accrescere ulteriormente il proprio bagaglio culturale e per differenziarsi dagli altri candidati. A tal fine è bene considerare di svolgere corsi di formazione, volontaristo, workshop, corsi online. La ricerca di quste attività permette di accrescere le proprie competenze ed essere preparati anche a livello informatico o nella conoscenza delle lingue straniere. Queste componenti, infatti, consentono di aprire porte anche su contesti lavorativi esteri. Altri tipi di approfondimento sono i master o i dottorati; in questo caso la visione del lavoro viene si posticipata ma con l’intento di potersi candidare, un domani, per una posizione lavorativa più ambita.

L’importanza dello stage

la ricerca del lavoro è, esso stesso un lavoro e, soptrattutto, non sempre si riesce a trovarlo in tempi brevi. Nel mentre, è bene decidere di svolgere uno stage in un’azienda presso cui si vorrebbe lavorare. Ciò consente di avere una buona visibilità e si potebbero aprire delle prospettive lavorative presso la stessa azienda. Al fine di apparire un “buon lavoratore” su cui investire, è bene essere puntuali, mostrare un atteggiamento positivo e propositivo, rendersi disponibili, mostrarsi curiosi ed entrare in relazione con il resto dell’equipe. 

Farsi consigliare e mettersi in prima linea

Altro aspetto che risulta importante è quello di sentire il parere di una persona appartenente allo stesso settore presso cui si vorrebbe lavorare. In questo caso parliamo di ex alunni, professori universitari, responsabili del tirocinio o stage; insomma tutte quelle persone che appartengono allo stesso ambito lavoratico che possono fungere da mentori in grado di ragguagliare su consigli o strategie utili per l’ottenimento di un lavoro oppure capaci di arricchire le nostre conoscenze in merito. 

Ultimo elemento fondamentale è quello di proporsi in quante più aziende o strutture che ricercano personale. Decisivo potrebbe essere presentare di persona il curriculum, cercare annunci presso motori di ricerca addetti, bacheche, ordini professionali