Cos’è e come funziona la Messa a Disposizione per le supplenze

messa a disposizione

Per lavorare nella scuola come insegnante o personale ATA, è necessario partecipare e superare concorsi pubblici banditi a cadenza regolare dal MIUR. Tuttavia, esiste un ulteriore strumento per accedere al mondo della scuola – per quanto limitatamente alle sole supplenze: la Messa a Disposizione.

Cos’è la Messa a Disposizione

Il Modello di Messa a Disposizione (MAD) è uno strumento che consente di ottenere incarichi a tempo determinato nella scuola primaria o secondaria come docente ordinario, di sostegno o personale ATA. Inviando un modello di MAD si comunica, di fatto, la propria disponibilità a ricoprire uno di questi ruoli sotto forma di supplente. 

La Messa a Disposizione è uno strumento di particolare importanza soprattutto in questo periodo, in quanto si prevede che per il prossimo anno ci saranno oltre 100mila posti vacanti e molte scuole avranno, quindi, bisogno di rivolgersi ai candidati MAD per trovare supplenti disponibili. 

È possibile inviare domande MAD a una o più scuole, purché all’interno della stessa provincia, ma non è consentito svolgere più di un incarico contemporaneamente. I requisiti per la Messa a Disposizione sono gli stessi previsti per l’accesso alle classi di concorso (es: Diploma o Laurea) e variano in base all’ordine e grado della scuola e al profilo professionale di riferimento.

A causa della forte carenza di personale nelle scuole, per l’anno scolastico in corso è consentita la possibilità di fare domanda per la Messa a Disposizione anche agli insegnanti attualmente iscritti nelle graduatorie d’istituto e provinciali (inizialmente esclusi da questa procedura di reclutamento).

Infatti, è importante ricordare che la Messa a Disposizione è anche un modo per aumentare il punteggio in graduatoria. Le supplenze svolte tramite MAD permettono di ottenere fino a 12 punti, a seconda della durata del servizio prestato nel corso di un singolo anno scolastico

  • 1 punto: 16 giorni continuativi;
  • 2 punti: da 16 a 45 giorni;
  • 4 punti: da 46 a 75 giorni;
  • 6 punti: da 76 a 105 giorni;
  • 8 punti: da 106 a 135 giorni;
  • 10 punti: da 136 a 165 giorni;
  • 12 punti: dai 166 giorni.

Come presentare la domanda di Messa a Disposizione

Per presentare la domanda di Messa a Disposizione è necessario, innanzitutto, verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alla posizione per la quale si intende svolgere l’attività di supplenza.

Requisiti per la Messa a Disposizione

Nel caso degli aspiranti docenti, per accedere a una supplenza MAD è necessario aver conseguito:

  • una Laurea in Scienze della formazione primaria, Vecchio o Nuovo Ordinamento (corso di Laurea Magistrale a ciclo unico di durata quinquennale), un Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale (solo scuola dell’Infanzia) o un Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico, per l’insegnamento nella Scuola Primaria e dell’Infanzia;
  • una Laurea di Vecchio Ordinamento, Laurea Specialistica o Magistrale di Nuovo Ordinamento, Diploma accademico di II livello, Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento, o Diploma di scuola superiore ITP, per l’insegnamento nella Scuola Secondaria di I e II grado.

È necessario, inoltre, verificare i requisiti delle specifiche classi di concorso, poiché – soprattutto per quanto riguarda nella scuola secondaria – è possibile accedere all’insegnamento solo se in possesso degli specifici titoli di studio indicati nella Tabella A (Nuove classi di concorso: denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi) pubblicata dal MIUR. 

in questo caso, però, non è vincolante, il possesso dei CFU nei settori scientifico-disciplinari specificati dalla Tabella né il possesso dei 24 CFU per l’insegnamento – che costituiscono, comunque, un criterio di “precedenza” rispetto a chi ne è sprovvisto.

Inoltre, per i ruoli di insegnante di sostegno, è possibile inviare la candidatura anche se non si è in possesso della specializzazione su sostegno.

Invio della domanda

Per scegliere presso quali scuole inviare la domanda di Messa a Disposizione per prestare servizio come supplente, è possibile consultare il portale Scuola in Chiaro del MIUR, che include gli indirizzi di tutte le scuole presenti sul territorio nazionale.

Una volta individuata una o più scuole presso cui mandare la propria candidatura, è opportuno controllare se sul sito web dell’istituto è presente un form online o un modello scaricabile per l’invio della Messa a Disposizione, o se è indicata una specifica procedura/modalità di invio (modalità telematica, a mezzo mail, PEC, posta raccomandata).

Se non sono disponibili istruzioni o moduli predefiniti, è possibile utilizzare un modello libero per la propria candidatura e inviarla tramite:

  • form online presente sul sito web della scuola;
  • modello MAD spedito via e-mail o posta elettronica certificata (PEC);
  • modello MAD spedito tramite raccomandata A/R;
  • consegna a mano del modello MAD.

In ciascuno di questi casi, è comunque necessario che la domanda venga inviata nella scuola in cui ha sede l’ufficio del Dirigente Scolastico. È importante, quindi, prestare attenzione a questo aspetto – soprattutto nel caso in cui si intenda presentare la candidatura per prestare servizio in sedi succursali o distaccate degli istituti scolastici.