Elementi fondamentali di una piattaforma E-learning per la gestione efficace dei corsi formativi

Le linee guida relative ai prerequisiti necessari per condurre con successo un percorso formativo attraverso una piattaforma E-Learning sono state di recente approfondite in un documento divulgato dall’AIESiL (Associazione Imprese Esperte in Sicurezza sul Lavoro e Ambiente).

C’osè l-elearning e qual è la differenza tra piattaforma E-learning e videoconferenza

L’E-Learning è un approccio formativo interattivo che si realizza attraverso la collaborazione all’interno di gruppi didattici strutturati (come aule virtuali tematiche e seminari) o semi-strutturati (forum o chat telematiche).

In questo contesto, opera una piattaforma informatica che consente ai discenti di interagire non solo con i tutor ma anche tra loro.

Questo modello formativo va oltre la semplice fruizione di materiali didattici online, gli scambi di email tra docente e studente o la partecipazione a un forum online su un argomento specifico.

Deve, piuttosto, sfruttare la piattaforma come strumento per la creazione di un percorso di apprendimento dinamico, permettendo ai discenti di partecipare attivamente alle attività didattico-formative all’interno di una comunità virtuale.

È importante distinguere le piattaforme E-Learning dalla videoconferenza.

La videoconferenza, o FAD sincrona, rappresenta un evento formativo in cui discenti e docenti partecipano contemporaneamente, interagendo attraverso un mezzo di comunicazione monitorato dall’organizzatore del corso.

La differenza sostanziale tra l’E-Learning (o FAD asincrona) e la videoconferenza risiede nel fatto che l’E-Learning è principalmente asincrono, basato su piattaforme dedicate che non richiedono la presenza simultanea di formatori e discenti.

Le interazioni didattiche possono quindi avvenire in momenti diversi, mentre la videoconferenza è caratterizzata da interazioni completamente sincrone.

I formatori impegnati nella conduzione di corsi di formazione mediante modalità E-Learning devono adeguarsi a specifici requisiti organizzativi e tecnici per garantire la corretta erogazione dei corsi su piattaforme di formazione online.

I riferimenti normativi che regolano le caratteristiche delle piattaforme E-Learning per la formazione includono:

  • Accordo Stato – Regioni del 21/12/2011 rep. atti 223/CSR: Normativa che disciplina i corsi destinati ai datori di lavoro che svolgono direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione, come previsto dall’art. 34 del D. Lgs. 81/08.
  • Accordo Stato – Regioni del 7/7/2016: Accordi normativi che forniscono linee guida specifiche per la formazione in modalità E-Learning, contribuendo a definire i requisiti necessari per garantire l’efficacia e la conformità dei corsi online.
  • Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale del Consiglio Nazionale degli Ingegneri: Queste linee di indirizzo stabiliscono i requisiti generali delle attività di formazione professionale continua a distanza. Si concentrano sull’apprendimento non formale al fine di riconoscere i Crediti Formativi Professionali (CFP) e contribuiscono a definire gli standard per la formazione online nel contesto della competenza professionale degli ingegneri.

Gli enti che si occupano dell’erogazione di formazione attraverso piattaforme E-Learning devono rispondere a specifici requisiti, come definito nell’Allegato II dell’Accordo Stato – Regioni del 7/7/2016.

Questi requisiti sono progettati per garantire l’efficacia e la conformità dei corsi online per diverse figure professionali, tra cui RSPP, ASPP, Coordinatori della Sicurezza (CSP/CSE), Dirigenti, Preposti, e Lavoratori.

Riguardo alle caratteristiche dell’ente formatore, l’Allegato specifica i seguenti criteri:

  • L’ente che eroga la formazione deve essere un soggetto contemplato al punto 2 dell’Allegato A dell’Accordo, ad esempio, Enti di formazione accreditati in conformità al modello di accreditamento definito in ogni Regione.
  • Deve essere dotato di ambienti (sede) e struttura organizzativa adeguati alla gestione dei processi formativi in modalità E-Learning, compresa la piattaforma E-Learning e il monitoraggio continuo del processo attraverso un Learning Management System (LMS).
  • L’ente formatore deve garantire la disponibilità di profili di competenze per la gestione didattica e tecnica della formazione su piattaforma E-Learning. Questi includono il responsabile/coordinatore scientifico del corso, il mentor/tutor di contenuto, il tutor di processo e il personale tecnico per la gestione e manutenzione della piattaforma di E-Learning (sviluppatore della piattaforma).
  • È essenziale che l’ente formatore assicuri un’interfaccia di comunicazione con l’utente, garantendo così un continuo supporto, interazione, usabilità e accessibilità, sia dal punto di vista tecnico che didattico. Ciò include la fornitura di assistenza tecnica e didattica in modo costante.

Dal punto di vista della gestione didattica, il soggetto formatore è tenuto a assicurare la presenza di un sistema di gestione della formazione su piattaforma E-Learning (Learning Management System – LMS) che sia in grado di monitorare e certificare:

  • Lo svolgimento e il completamento delle attività didattiche di ciascun utente.
  • La partecipazione attiva del discente.
  • La tracciabilità di ogni attività durante il collegamento al sistema, inclusa la sua durata.
  • La tracciabilità dell’utilizzo delle singole unità didattiche strutturate in Learning Objects (LO).
  • La regolarità e la progressività di utilizzo del sistema da parte dell’utente.
  • Le modalità e il superamento delle valutazioni di apprendimento intermedie e finali, le quali possono essere realizzate anche su piattaforma E-Learning.

Inoltre, ogni corso o modulo che compone il corso su piattaforma E-Learning deve essere sviluppato conformemente allo standard internazionale SCORM (Shareable Content Object Reference Model), o a un sistema equivalente, al fine di garantire il tracciamento della fruizione degli oggetti didattici (Learning Objects) nella piattaforma LMS utilizzata.

Si sottolinea che lo standard SCORM rappresenta un insieme di specifiche tecniche che consentono lo scambio di contenuti digitali in modo indipendente dalla piattaforma E-Learning, attraverso la definizione di specifiche relative al riutilizzo, tracciamento e catalogazione degli elementi informativi che costituiscono i corsi.

Il soggetto formatore deve, inoltre, garantire la profilazione dell’utente mediante soluzioni tecniche adeguate, rispettando la normativa vigente sulla trattazione dei dati personali e sulla privacy.

Caratteristiche essenziali di una piattaforma e-learning di qualità per la formazione

Oltre ai requisiti normativi minimi obbligatori precedentemente citati, per assicurare un’efficace e di qualità formazione in modalità E-Learning, è essenziale che una piattaforma di E-Learning soddisfi ulteriori criteri, tra i quali:

  1. Versione Demo del Corso: La piattaforma dovrebbe offrire la possibilità ai discenti di provare una versione demo del corso formativo per valutare la conformità e la qualità del prodotto offerto.
  2. Guida all’Utilizzo: Deve essere disponibile una guida al corretto utilizzo della piattaforma E-Learning, fornendo ai partecipanti indicazioni chiare su come frequentare e utilizzare il prodotto formativo.
  3. Interazione durante il Corso: La piattaforma dovrebbe richiedere al discente di interagire con popup e rispondere a quesiti entro un tempo limite per garantire l’effettiva presenza e attenzione durante il corso.
  4. Test Finale e Recupero: La somministrazione di un test finale è essenziale. La possibilità di recuperare un test non superato, previa revisione degli argomenti non completamente appresi, rappresenta un valore aggiunto.
  5. Materiale Didattico Scaricabile: I discenti dovrebbero poter scaricare il materiale didattico utilizzato durante la docenza per favorire l’apprendimento attraverso la revisione di appunti personali.
  6. Commenti del Docente: Il materiale didattico proiettato dovrebbe essere sempre commentato dal docente, anche mediante la presenza in video, per integrare comunicazione verbale e non verbale.
  7. Rewind Rapido: La piattaforma dovrebbe consentire ai discenti di rivedere immediatamente gli argomenti appena trattati mediante un sistema rapido di “rewind” per facilitare la revisione e la comprensione.
  8. Visualizzazione Tempi di Fruizione: I discenti dovrebbero poter visualizzare i tempi di fruizione del corso in modo da avere un’indicazione chiara su quanto manca per completare il percorso formativo.
  9. Documentazione di Fine Corso: La registrazione dei tempi di collegamento del discente dovrebbe essere fornita come documentazione di fine corso insieme all’attestato di avvenuta formazione.
  10. Accesso da Dispositivi Mobili: La partecipazione al corso E-Learning dovrebbe essere garantita non solo attraverso l’uso di PC, ma anche mediante dispositivi mobili come tablet o smartphone, offrendo flessibilità di accesso.

Linee guida pratiche per la formazione in modalità E-learning

Con la divulgazione del documento “Indicazioni Operative per la Formazione in E-Learning“, l’AIESiL (Associazione Imprese Esperte in Sicurezza sul Lavoro e Ambiente) presenta linee guida che si basano su ampie ricerche nella letteratura nazionale e internazionale.

Queste linee guida sono il frutto del lavoro di un gruppo di studio composto da tecnici, psicologi e giuristi, e sono indirizzate sia agli sviluppatori del sistema E-Learning, sia ai responsabili dei progetti formativi, sia, infine, agli stessi docenti che registrano i corsi in modalità E-Learning.

Il documento non si limita a richiamare solo i requisiti legislativi, ma delinea una serie di caratteristiche essenziali che una piattaforma E-Learning e un corso formativo in modalità E-Learning devono rispettare. Questi requisiti sono fondamentali per garantire la fornitura di un servizio formativo di alta qualità, assicurando un apprendimento efficace.

Le indicazioni specifiche sulla formazione in E-Learning sono state sviluppate soprattutto nel contesto della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Benché siano prioritariamente mirate a questo settore, si ritiene che possano essere applicate con successo anche in altri ambiti formativi.