Estintore: strumento chiave per la sicurezza antincendio

L’estintore, elemento imprescindibile nella gestione delle emergenze da incendio, rappresenta un presidio di sicurezza di fondamentale importanza. 

Questo dispositivo, progettato per fronteggiare e spegnere incendi in fase iniziale, è costituito da un contenitore metallico che racchiude un agente estinguente.

Quest’ultimo viene direzionato verso le fiamme attraverso la pressione interna generata all’interno del recipiente.

Esistono diverse categorie di estintori, ciascuna adatta a specifiche situazioni di emergenza. 

La classificazione può avvenire in base al peso dell’agente estinguente e alla tipologia di sostanza utilizzata per spegnere il fuoco.

Le due principali classi di estintori in base al peso dell’agente estinguente sono:

  • Estintori Portatili:
    • Massa non superiore a 20 Kg.
    • Pensati per essere trasportati e maneggiati da una singola persona.
  • Estintori Carrellati:
    • Massa compresa tra 20 Kg e 150 Kg.
    • Dotati di ruote, ideati per il trasporto agevole da parte di almeno due persone.

La classificazione in base al tipo di agente estinguente porta invece alle seguenti categorie:

  • Estintori ad Acqua
  • Estintori a Polvere
  • Estintori a CO2
  • Estintori a Schiuma

In ogni caso, indipendentemente dalla tipologia, gli estintori, se correttamente mantenuti e utilizzati, rappresentano uno dei mezzi più immediati ed efficaci per intervenire su un incendio alle prime fasi di sviluppo.

È fondamentale sottolineare che, nell’ambito dei corsi per addetti antincendio, vengono previste esercitazioni specifiche sull’utilizzo degli estintori. 

Queste attività pratiche sono cruciali per garantire che il personale sia adeguatamente preparato a gestire situazioni di emergenza in modo tempestivo ed efficace.