Grafologia e disegno infantile: lo scarabocchio

La grafologia si concentra sull’analisi della scrittura a mano per comprendere la personalità, gli atteggiamenti e le emozioni di un individuo. Questa disciplina, esplora l’universo interiore di una persona per identificare tratti di personalità nascosti e disposizioni temperamentali innate.

La grafologia è un’efficace metodologia per determinare i tratti della personalità in un individuo adulto, ma lo è ancor più in fase di sviluppo, durante l’età evolutiva. In questo periodo, la struttura psichica del bambino sta ancora prendendo forma e inizia a definirsi, rendendo la grafologia uno strumento prezioso per comprendere meglio la personalità emergente del giovane.

Per approfondire: Grafologia: storia, origini e ambiti applicativi

Lo scarabocchio nell’esame grafologico

Il disegno e lo scarabocchio rappresentano un’importante forma di espressione per i bambini durante l’età evolutiva. Essi possono fornire informazioni sullo sviluppo psicologico e emotivo del bambino, nonché sulle sue capacità relazionali e sulla sua autostima. Inoltre, possono indicare precocemente eventuali problematiche nell’apprendimento della scrittura e della lettura, come la disgrafia, permettendo di programmare interventi di recupero mirati.

In alcuni casi, i disegni e gli scarabocchi prodotti dai bambini possono anche essere un’espressione di profondi disagi, disturbi di personalità o segnali di violenze o abusi subiti. L’analisi grafologica dei disegni e degli scarabocchi può fornire importanti informazioni sulle aree forti e deboli del bambino, contribuendo a valorizzare le sue risorse e a lavorare sulle sue debolezze. Tuttavia, è importante che l’analisi grafologica venga effettuata da professionisti esperti in collaborazione con altri specialisti del settore.

Anche quando un bambino non è in grado di produrre scrittura leggibile, elementi come scarabocchi, disegni approssimativi e primi movimenti grafici immaturi possono essere considerati validi oggetti di studio per la grafologia. Questi elementi, infatti, comunicano informazioni significative sulle emozioni, le disposizioni temperamentali e i tratti di personalità del bambino.

L’esame grafologico offre numerosi vantaggi nella valutazione del bambino. In primo luogo, la scrittura può essere analizzata senza la presenza fisica del bambino, evitando così l’impatto ansiogeno che potrebbe influire negativamente sulla performance di alcuni soggetti emotivi. Inoltre, l’analisi di scritti appartenenti a momenti precedenti consente un importante confronto psico-grafico, che evidenzia eventuali contrasti nella personalità o definisce lo sviluppo di un tratto disfunzionale, fornendo una roadmap per la crescita personale.

Inoltre, l’osservazione di grafismi ripetuti nel tempo aiuta nell’indagine sulla personalità del bambino, monitorando la sua maturazione e potenziali cambiamenti. La grafologia nell’età evolutiva, e in particolare l’analisi del disegno nell’età prescolare, ha anche un ruolo preventivo importante, poiché può indicare precocemente problemi futuri nell’apprendimento della scrittura e della lettura, come la disgrafia, permettendo così l’intervento tempestivo e mirato.

Un attento esame grafologico può rivelare elementi chiave della personalità del bambino, come la sua dimensione sociale, emotiva e volitiva, e della sua sfera temperamentale e caratteriale.

Interpretazione dello scarabocchio 

L’interpretazione dei segni grafici prodotti dalla mano in età evolutiva, come lo scarabocchio, è basata su criteri semantici semplici ma efficaci per la valutazione della personalità del soggetto. Questa forma di espressione primaria rappresenta un’importante fonte di informazioni psicologiche che consente di identificare tratti caratteristici della personalità del bambino, come la dimensione emotiva, sociale e volitiva.

L’interpretazione dello scarabocchio si fonda su criteri di simbolismo universale del campo grafico, proposti dal noto grafologo svizzero Max Pulver. Questi criteri consistono nella collocazione sul foglio e nella modalità personale di occupazione dello spazio, che rispondono a quattro direzioni universali:

  • l’alto (rappresentante il pensiero e la spiritualità);
  • il basso (rappresentante la concretezza, la realtà materiale e le pulsioni);
  • la destra (rappresentante il futuro, l’incontro con l’altro e il maschile);
  • la sinistra (rappresentante il passato, le origini, la madre e il femminile).

Questi quattro vettori rappresentano il valore archetipico del simbolismo del campo grafico e costituiscono un’analisi fondamentale per l’interpretazione della scrittura e del disegno.

La valutazione dello scarabocchio nell’età evolutiva comporta un’analisi dettagliata del suo posizionamento sul foglio, che simboleggia l’ambiente in cui il bambino vive e si muove, e della modalità personale con cui occupa lo spazio, che risponde a quattro direzioni universali: l’alto, il basso, la destra e la sinistra. Successivamente, si esamina la modalità grafica di base utilizzata per tracciare lo scarabocchio, come le forme scrittorie più semplici, come curve, angoli, punti, cerchi e croci.

Infine, un aspetto fondamentale da considerare è l’appoggio della mano sul foglio. La pressione esercitata durante il tracciamento è in grado di fornire informazioni sull’energia vitale del bambino e la gestione della sua “libido”. Ad esempio, un tratto affermato, forte ed incisivo potrebbe esprimere volontà e determinazione, mentre un tracciato leggero, delicato e sottile potrebbe evocare le sfumature della sensibilità.

Il tracciato grafico di uno scarabocchio di grandi dimensioni che riempie l’intero foglio-ambiente indica un individuo estroverso che ama farsi notare e attrarre l’attenzione. La forma curvilinea esprime la capacità di adattamento, la disponibilità e la flessibilità, mentre un andamento angoloso indica un temperamento deciso, energico e talvolta autoritario. I cerchi, simbolo di completezza e perfezione, si riferiscono all’espressione del femminile, mentre la ripetizione e l’accumulo di cerchi suggeriscono la necessità di protezione, isolamento e rifugio.

In conclusione, l’esame grafologico nell’età evolutiva è un metodo efficace per identificare aspetti significativi della personalità e delle capacità del bambino. L’analisi del grafismo può fornire informazioni sul temperamento e la caratterologia, così come su eventuali difficoltà come la scarsa autostima e le capacità relazionali, e addirittura su segnali di disturbi o abusi subiti. La grafologia nell’età evolutiva è un utile strumento di supporto per valorizzare le risorse e migliorare le debolezze del bambino, in collaborazione con altri specialisti.

Per approfondire:

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