Guida operativa alla sicurezza: formazione in videoconferenza per indicazioni efficaci

In mancanza di standard ufficiali, linee guida e altri documenti che delineino le specifiche caratteristiche e i requisiti necessari per la Formazione in Videoconferenza (FAD Sincrona), soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, l’AIESiL (Associazione Italiana imprese Esperte in Sicurezza del Lavoro e Ambiente) ha elaborato le “Indicazioni Operative per l’erogazione della Formazione in modalità Videoconferenza”.

L’obiettivo di tali indicazioni è stabilire i requisiti che devono essere rispettati per condurre un’attività formativa “a distanza” tramite Videoconferenza (FAD Sincrona), assicurandone l’efficacia al pari della formazione tradizionale in aula, anche nota come “residenziale”.

È importante sottolineare che i moderni sistemi informatici e di comunicazione consentono connessioni audio/video di alta qualità, rendendo possibile condurre attività formative attraverso la Videoconferenza o la FAD Sincrona.

Ciò comporta numerosi vantaggi, tra cui la mitigazione dei rischi, la riduzione dell’inquinamento e dei tempi legati agli spostamenti degli studenti verso la sede del corso.

Ma cosa si intende per formazione in videoconferenza (FAD sincorna)

La Formazione in Videoconferenza (FAD Sincrona) rappresenta una modalità distinta dall’E-Learning (FAD Asincrona), la quale costituisce un’altra forma di istruzione a distanza.

La circolare del Ministero dell’Interno del 22/06/2016, incentrata sui “Corsi e seminari di aggiornamento in materia di prevenzione incendi in attuazione dell’articolo 7 del D.M. 5 agosto 2011 – Metodologie di Formazione a Distanza,” definisce la Videoconferenza (FAD Sincrona) nei seguenti termini:

“Streaming sincrono (Videoconferenza): è un evento formativo, veicolato attraverso supporto multimediale, che prevede la compresenza temporale di discenti e docenti, che interagiscono tra loro tramite un mezzo di comunicazione (modalità sincrona), presso più sedi individuate dal Soggetto Organizzatore, che provvede direttamente alla gestione delle presenze.”

La Formazione in Videoconferenza (FAD Sincrona) facilita l’interazione sincrona, ovvero in tempo reale, tra docenti e partecipanti.

Ciò consente di stabilire discussioni, rispondere alle domande dei partecipanti, fornire chiarimenti in caso di dubbi e approfondire i contenuti critici, esattamente come avviene nei corsi con “presenza in aula”.

In questo modo, l’attività formativa si adatta in modo flessibile alle esigenze specifiche dei discenti.

Ecco le “10 Regole d’Oro” fondamentali per garantire l’efficacia di un’attività formativa in Videoconferenza (FAD Sincrona) paragonabile a quella svolta in aula:

  • Autenticazione dell’Utente: L’accesso all’evento formativo deve avvenire esclusivamente attraverso l’autenticazione dell’utente, che deve inserire le proprie credenziali personali fornite all’atto dell’iscrizione (ad esempio, nome/cognome e password).
  • Verifica dell’Identità: Dopo l’accesso, il docente deve verificare l’identità del partecipante, il quale dovrebbe esibire un documento d’identità, permettendo al docente di associare l’identità al partecipante autenticato nel sistema.
  • Tracciamento e Controllo: Il tracciamento dei collegamenti in videoconferenza, insieme al controllo audio e video, assicura la verifica della partecipazione continua dei discenti, registrando inizio, fine e durata delle connessioni.
  • Qualità Audio e Video: Deve essere garantita una trasmissione sincrona e continua dei dati audio e video con ottima qualità, facilitando il contatto visivo tra partecipanti e docente durante l’intera sessione formativa.
  • Condivisione di Materiale Didattico: La piattaforma deve consentire al docente di condividere non solo materiale didattico come slide, filmati e documenti, ma anche il desktop del proprio PC (desktop sharing) per proiettare pagine web.
  • Clima Relazionale e Chat: È essenziale creare un ambiente relazionale costruttivo e partecipativo, favorevole all’apprendimento e all’interazione, attraverso una chat che permetta ai partecipanti di porre domande e ricevere chiarimenti, anche in caso di problemi audio.
  • Esercitazioni Singole o di Gruppo: Se opportuno, prevedere esercitazioni da svolgere individualmente o in gruppo, in base agli argomenti trattati.
  • Verifiche di Apprendimento: All’esito delle lezioni, somministrare verifiche di apprendimento simili a quelle dei corsi in aula, garantendo una valutazione efficace e veritiera.
  • Partecipazione Individuale: Assicurarsi che i partecipanti rispondano alle domande in modo individuale, senza ricevere aiuti esterni, mediante la vigilanza del docente tramite la videoripresa tramite webcam.
  • Correzione e Ripresa: Analogamente alla formazione in aula, il docente deve dedicare tempo alla correzione dei test e all’eventuale ripresa dei contenuti su cui persistono dubbi.