Il cruciale ruolo delle cabine elettriche: progettazione, funzioni e importanza della manutenzione

Una cabina elettrica, conosciuta anche come cabina di distribuzione o cabina elettrica di trasformazione, è una struttura progettata per ospitare e proteggere l’apparecchiatura elettrica necessaria per distribuire e trasformare l’energia elettrica in un contesto specifico, come un edificio, un complesso industriale o un quartiere.

Di solito posizionate all’ingresso dell’edificio o all’interno dell’area industriale, le cabine elettriche sono connesse all’alimentazione elettrica fornita dal fornitore locale di energia o dalla rete di trasmissione nazionale.

Svolgono un ruolo fondamentale nella distribuzione dell’elettricità dalla rete di trasmissione a tensione elevata alla rete di distribuzione a tensione inferiore, utilizzata dagli utenti finali per scopi domestici o industriali.

Le funzioni principali di una cabina elettrica comprendono:

  1. Trasformazione della tensione: La tensione dell’energia elettrica proveniente dalla rete elettrica viene convertita mediante trasformatori in una tensione più bassa (solitamente da media tensione a bassa tensione, cabine elettriche MT/BT) per renderla adatta alla distribuzione e all’uso all’interno del sito.
  2. Distribuzione dell’elettricità: Dopo la trasformazione, l’energia elettrica viene distribuita ai vari circuiti e impianti dell’edificio o dell’area industriale attraverso dispositivi come quadri elettrici, interruttori e fusibili.
  3. Protezione e sicurezza: Le cabine elettriche sono progettate per garantire la sicurezza del sistema elettrico interno, includendo dispositivi di protezione da sovraccarichi, cortocircuiti e altre anomalie elettriche.
  4. Monitoraggio e controllo: Alcune cabine elettriche possono essere dotate di strumenti di monitoraggio e controllo per consentire la supervisione delle condizioni del sistema elettrico e per facilitare l’intervento in caso di problemi.
  5. Misure e conteggi: Le cabine elettriche possono essere equipaggiate con apparecchiature per misurare il consumo di energia elettrica da parte degli utenti finali.

Le cabine di trasformazione sono comunemente classificate come pubbliche o private. Le prime sono di proprietà della società di distribuzione dell’energia elettrica e alimentano le utenze private in corrente alternata monofase o trifase (tra 230 V e 400 V).

Le seconde, chiamate anche cabine di tipo terminale, sono di proprietà dell’utente e possono alimentare sia utenze civili che industriali con fornitura dalla rete pubblica in media tensione.

Le cabine private devono essere ispezionate e accessibili al personale della società che le gestisce e al personale della società di distribuzione.

La progettazione e la realizzazione delle cabine elettriche devono aderire agli standard di sicurezza elettrica per garantire un funzionamento affidabile e sicuro del sistema elettrico.

Affinché nel tempo venga mantenuta l’affidabilità e la sicurezza, è di vitale importanza la manutenzione delle cabine elettriche.

Gli interventi sono regolamentati da normative specifiche e costituiscono un insieme molto vasto e differenziato da cabina a cabina, sia per il tipo, sia per la dislocazione sia per la tipologia dei componenti elettrici installati.

La manutenzione può essere effettuata solo da personale specificatamente qualificato e preparato in conformità al D.Lgs. n. 81/08 e alla Norma CEI 78-17.