La cultura del benessere: in America si investe sullo Sport

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Da sempre, lo Sport, è stato riconosciuto come elemento caratterizzante per una crescita sana ed equilibrata e come attività volta al benessere individuale in ogni fase di vita.

La cultura del benessere è un elemento fondamentale nello sviluppo.

Di notevole importanza, è inoltre, anche lo sviluppo di una mentalità che investa sulla promozione delle attività sportive da parte degli enti di formazione, come ad esempio la Scuola e l’Università.

Nonostante ciò, appare allarmante la situazione descritta in Italia negli ultimi anni che, mette sempre di più in risalto l’accrescimento del fenomeno di abbandono precoce delle attività sportive da parte dei giovani, il Drop-out.

I dati dell’ISTAT e di altri studi, mostrerebbero che già dopo la scuola primaria, i bambini italiani sembrerebbero allontanarsi dalla pratica sportiva, prediligendo uno stile di vita piuttosto sedentario. Le percentuali di abbandono, tenderebbero ad aumentare sempre di più con l’accrescimento dell’età, raggiungendo picchi molto alti tra i 15 e i 17 anni.

Risulta fondamentale riflettere su tale situazione, cercando nuove soluzioni per affrontare questa recente sfida.

Un importante contributo nella cultura del benessere, giunge dall’America.

E’ noto che lo Sport, è un sempre stato un elemento fondamentale nella cultura americana; l’educazione sportiva, riveste infatti, un ruolo primario nel sistema scolastico e universitario americano.

Recentemente, per accrescere l’aderenza ad un modello di vita sportivo, alcuni Campus hanno attuato un programma intento ad investire le proprie risorse, piuttosto che sulle note attività di football e basket, sulla promozione di corsi quotidiani di: jogging, maratone, zumba, pilates, arti marziali; attività che costano poco e fanno bene alla salute.

L’idea nasce dalla volontà di favorire il benessere psicofisico di tutti e non solo di chi lo sceglie come attività prevalente nella propria vita. L’assunto di base, sarebbe infatti proprio quello di promuovere nelle università meno atleti e più individui sani e attivi.

Praticare Sport, ridurrebbe drasticamente problemi e malattie determinate dalla sedentarietà, influirebbe positivamente sul tono dell’umore, sul miglioramento dell’immagine di Sé, sull’autostima, sulla qualità del sonno, sull’ansia e sullo stress.

Lo sport si configura quindi come un fattore di benessere psicofisico e di accrescimento della qualità della vita.

Importante che la divulgazione di tale messaggio parta innanzitutto dai contesti educativi, attraverso azioni concrete. Solo in tale modo si potrà diffondere un’idea di Sport facilmente raggiungibile e praticabile per tutti, proprio poiché lo Sport è di tutti e deve appartenere a tutti!

Vedi anche: Lo stato di flow: come rendere la prestazione sportiva eccellente