Lingua dei segni: come e perché imparare la LIS

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La Lingua Italiana dei Segni (LIS) è un linguaggio visivo-gestuale, con regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali distinte, sia rispetto alle altre lingue dei segni sia rispetto alla lingua italiana. La LIS viene utilizzata come principale forma di comunicazione sia tra persone con deficit uditivo (ipoacusia o sordità) sia per facilitare la comunicazione tra persone udenti e non udenti.

Come imparare la LIS

La diffusione della LIS nel nostro Paese come una lingua vera e propria, dotata di regole, segni e simboli propri è iniziata a partire dagli anni ’80 del secolo scorso. Tuttavia, il riconoscimento ufficiale della LIS è avvenuto soltanto nel 2021, con l’articolo 34-ter del Decreto Sostegni (D.L. 41/2021), Misure per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva. 

In questo articolo, è stata formalizzata la decisione di inserire interpreti LIS nell’informazione televisiva, è stato promosso l’utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni di “servizi di interpretariato in LIS e in LIST, sottotitolazione e ogni altra modalità idonea a favorire la comprensione della lingua verbale nonché iniziative di formazione del personale” e sono state formalmente riconosciute le figure dell’interprete LIS e dell’interprete LIST come professionisti esperti di traduzione e interpretazione.

Attualmente, tuttavia, in Italia non sono ancora previsti dei percorsi universitari dedicati specificatamente all’apprendimento della LIS, ma è possibile intraprendere lo studio del linguaggio dei segni attraverso Master universitari o corsi di formazione organizzati da istituti privati, presenti su tutto il territorio nazionale.

Per ottenere la qualifica di interprete LIS o Assistente alla Comunicazione, è necessario seguire un corso di formazione (solitamente della durata di cinque o sei anni) che prevede lo svolgimento di un tirocinio e il superamento di un esame finale.

Perché imparare la LIS

Per un individuo non udente o con deficit uditivi, la lingua dei segni può rappresentare uno strumento di comunicazione e integrazione essenziale per superare le barriere ed entrare in contatto con gli altri. Tuttavia, anche un individuo udente può trarre notevoli benefici dall’apprendimento della LIS, sia in termini cognitivi che in termini psicologici ed emotivi. 

In primo luogo, l’apprendimento della LIS da parte di un numero sempre più alto di persone udenti favorisce una maggiore inclusività, accessibilità e apertura nei confronti di persone con deficit uditivi, ad esempio all’interno del contesto lavorativo, scolastico o universitario.

Da un punto di vista cognitivo, trattandosi di una lingua a tutti gli effetti, lo studio della LIS (soprattutto se intrapreso sin dall’infanzia) può portare allo sviluppo di un cervello bilingue, con tutti i vantaggi che ne conseguono: una maggiore flessibilità, un miglioramento delle capacità linguistiche, della capacità di problem solving e delle funzioni esecutive, e così via. Inoltre, a differenza delle altre lingue naturali, la LIS coinvolge in modo significativo i processi motori e di percezione visiva, spingendo così l’individuo ad allenare la propria capacità di attenzione, di memoria, di “ascolto attivo” e di intelligenza visuo-spaziale

Da un punto di vista dello sviluppo psicologico e dell’intelligenza emotiva, poiché favorisce il contatto visivo e l’attenzione alle espressioni del corpo, conoscere la LIS aiuta a sviluppare una maggiore comprensione di tutti quegli elementi non verbali (postura, velocità e ampiezza dei movimenti, espressioni facciali ecc.) che costituiscono un aspetto fondamentale -ma spesso difficile da interpretare correttamente- della comunicazione. In questo modo, l’apprendimento della LIS può portare anche a un aumento dell’empatia, ovvero della capacità di riconoscere le emozioni altrui, di immedesimarsi nell’altro e assumerne il punto di vista.

I nostri corsi

La nostra offerta formativa include tre corsi online dedicati all’apprendimento e all’approfondimento della Lingua Italiana dei segni, tenuti dalla docente Judy Esposito, Psicologa, Psicosessuologa ed Esperta in metodi e tecniche d’intervento delle artiterapie.

  • Il Corso Online Base di LIS – Lingua dei Segni Italiana rappresenta un primo passo verso una forma di comunicazione visiva-gestuale, diversa da quella acustico-vocale abitualmente utilizzata tra le persone udenti e si pone l’obiettivo di fornire, in maniera semplice, chiara ed efficace, gli strumenti necessari per comunicare con le persone sorde.
    Il corso è accreditato per l’Educazione Continua in Medicina ECM (Area degli obiettivi di processo n.12 Aspetti relazionali e umanizzazione delle cure) e il completamento del corso in modalità FAD, con il superamento del test finale, dà diritto a 5 crediti ECM per tutti i professionisti sanitari.
  • Il Corso Online Avanzato di LIS – Lingua dei Segni Italiana dà al corsista la possibilità di consolidare le conoscenze acquisite grazie al Corso Base approfondendo gli aspetti linguistici della L.I.S., e offrendo maggiori risorse atte a sostenere una buona conversazione con una persona sorda.
  • Il Modulo di Approfondimento: Conversiamo in LIS è destinato agli studenti iscritti al Corso Completo L.I.S che intendano approfondire e mettere in pratica le proprie conoscenze. Il corso mira ad insegnare allo studente come usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la propria famiglia ed altre persone (con descrizioni sia fisiche che caratteriali), le proprie condizioni di vita, il lavoro, gli interessi personali e la vita quotidiana, consolidando le conoscenze lessicali, grammaticali e delle strutture morfologiche e sintattiche.