PROGRAMMA
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO |
1500 ORE – 12 MESI |
60 CFU |
FULL ONLINE |
PIATTAFORMA E-LEARNING ACCESSIBILE H24 |
ESONERO 50 ECM |
Il Master di II Livello Gestione della Violenza in Ambito Sociale, Sanitario ed Educativo nasce dall’esperienza dei componenti del Comitato Scientifico che, tutti sanitari o impegnati nel sociale o in ambito socio sanitario o educativo, si sono trovati ad affrontare vittime di violenza fisica o psicologica senza aver avuto, durante il percorso di studi, una formazione specifica sul tema della violenza e su come stabilire se è opportuno procedere o meno con segnalazioni agli enti competenti o comunque intervenire direttamente in modo adeguato.
Il Master tratta non solo la violenza di genere, ma anche le violenze fisiche e psichiche esercitate su fragili, disabili e bambini. La violenza è l’espressione di un’umanità brutale, di un’umanità degradata che gli operatori sanitari e i dirigenti di area sociale, sanitaria e socio sanitaria devono imparare a riconoscere e conoscere per acquisire la capacità di gestire situazioni psicologicamente provanti e avere la capacità di superare i pregiudizi e le remore che questi interventi comportano nella loro complessità.
Si è anche voluto affrontare un problema molto attuale: la violenza esplicita nei confronti degli operatori stessi durante lo svolgimento della loro attività; una violenza che, se non gestita, provoca un grave disagio ed è causa di malessere e burnout.
Il Master sulla violenza per gli operatori sociali e socio-sanitari vuole migliorare la qualità dell’assistenza fornita alle vittime di violenza, promuovendo un approccio più completo, competente e centrato sulla persona.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Tutte le lauree magistrali e specialistiche di ambito sanitario e sociale ed educativo.
Lauree differenti verranno valutate dal Comitato Scientifico del Master unitamente al Curriculum Vitae
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A CHI E’ RIVOLTO
Il Master di II Livello Gestione della Violenza in Ambito Sociale, Sanitario ed Educativo è rivolto agli operatori che operano nell’ambito sociale, sanitario ed educativo che devono essere in grado di riconoscere tutte le forme di violenza e di saper gestire le situazioni che tali forme generano.
OBIETTIVI
Il Master di II Livello Gestione della Violenza in Ambito Sociale, Sanitario ed Educativo si pone i seguenti obiettivi:
- Fornire agli operatori una conoscenza approfondita dei diversi tipi di violenza, dei segni e sintomi che possono indicare situazioni di violenza e dei gruppi a rischio.
- Mettere gli operatori nelle condizioni di dare un supporto adeguato alle vittime di violenza, compresa la gestione dei traumi, la fornitura di risorse e il collegamento con servizi di sostegno specifici.
- Formare gli operatori per partecipare a iniziative di prevenzione mirate, identificando le cause profonde della violenza e promuovendo strategie per ridurne l’incidenza e l’impatto sulla società.
- Promuovere la consapevolezza della diversità culturale e delle dinamiche interculturali nella gestione della violenza, garantendo un approccio rispettoso e inclusivo per tutte le persone coinvolte.
- Informare gli operatori sulle leggi e le politiche nazionali e internazionali riguardanti la violenza, in modo che possano agire in conformità agli standard legali ed etici.
DISCIPLINE
- Il piano di studi può aver subito variazioni.
Informazioni su eventuali aggiornamenti saranno fornite dai nostri operatori su richiesta dell’interessato.
Master II Livello |
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INSEGNAMENTI | SSD |
CFU |
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G1 – LA VIOLENZA E LA NUOVA VIOLENZA: ASPETTI GIURIDICI STORICI E CYBERVIOLENZA |
IUS/17 | 9 | ||
LA VIOLENZA: DENUNCIA E CASI DI PERSEGUIBILITÀ D’UFFICIO |
IUS/17 |
1 |
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I DELITTI CONTRO L’INCOLUMITÀ INDIVIDUALE, LA LIBERTÀ PERSONALE E MORALE |
IUS/17 |
1 |
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IL GRATUITO PATROCINIO NEL CASO DI REATI DI VIOLENZA DI GENERE, ATTI PERSECUTORI E MALTRATTAMENTI |
IUS/06 | 1 |
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GLI ORDINI DI PROTEZIONE EMESSI DAL GIUDICE IN CASO DI VIOLENZE DOMESTICHE E MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA (ES: ALLONTANAMENTO DALLA CASA FAMILIARE) |
IUS/17 | 1 |
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CREAZIONE DI UNA CORSIA DIFFERENZIATA E PREFERENZIALE PER I PROCEDIMENTI IN CUI SI ESPONGONO FATTI DI VIOLENZA DOMESTICA O DI GENERE (RIFORMA CARTABIA 2023) |
IUS/17 | 1 |
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L’ALLONTANAMENTO DEI FIGLI
MINORENNI ED IL NUOVO AFFIDAMENTO AL SERVIZIO SOCIALE |
IUS/17 | 1 |
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VIOLENZA NEI SOCIAL: DEEPFAKE,
FURTO D’IDENTITÀ, CYBERBULLISMO E CYBERCRIME |
IUS/017 | 1 | ||
LA VIDEOSORVEGLIANZA NELLE
STRUTTURE: OPPORTUNITÀ E ADEMPIMENTI NECESSARI |
IUS/017 |
1 |
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IL REATO DI MALTRATTAMENTI IN AMBITO SANITARIO |
IUS/017 | 1 |
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G2- RICONOSCERE E GESTIRE LA VIOLENZA DI GENERE |
M-PSI/05 | 15 |
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STORIA DELLA VIOLENZA, CENTRI ANTIVIOLENZA E RESIDENZE PROTETTE |
M-PSI/06 |
2 |
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TIPOLOGIE DI VIOLENZA DI GENERE
(VIOLENZA FISICA, SESSUALE, PSICOLOGICA, DOMESTICA, FEMMINICIDIO) |
M-PSI/05 | 2 |
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IDENTITÀ DI GENERE E ORIENTAMENTO SESSUALE: LA TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE LESBICHE, GAY, BISESSUALI, TRANSGENDER, INTERSESSUALI, QUEER (LGBTQ+), VIOLENZA DI GENERE E IL CODICE ROSSO |
IUS/17 | 3 | ||
RIMOZIONE DELL’AUTONOMIA, SOTTOMISSIONE E NORMALIZZAZIONE |
M-PSI/05 | 2 |
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LE CONSEGUENZE NEUROBIOLOGICHE DELLA VIOLENZA E NARRAZIONE DELLA VIOLENZA |
M-PSI/05 | 2 |
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POLITICHE DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE: VALUTARE E RIABILITARE L’AGGRESSORE, EDUCARE IL “MASCHIO” |
M-PSI/05 | 2 |
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CURA E TERAPIA DELLA VIOLENZA DI GENERE |
M-PSI/05 | 2 |
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G3- RICONOSCERE E GESTIRE LA VIOLENZA NEI BAMBINI |
MED/39
|
9 |
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NOSOLOGIA DELLA VIOLENZA NEI BAMBINI (VIOLENZA DA INCURIA, ETC) |
MED/39 |
2 |
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LE CONSEGUENZE NEUROBIOLOGICHE E PSICOLOGICHE NEI MINORI |
MED/39
|
2 |
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|
L’ALLONTANAMENTO DEI MINORI |
MED/39
|
1 |
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|
CURA E TERAPIA DELLA VIOLENZA NEI BAMBINI |
MED/39
|
2 |
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RICONOSCERE I SEGNI DEL MALTRATTAMENTO NEI BAMBINI DA 0-3 ANNI |
MED/39 | 1 |
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I MALTRATTAMENTI ALL’ASILO: CASI E VIDEOSORVEGLIANZA |
MED/39 | 1 |
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G4-LA VIOLENZA NELLE AREE DI FRAGILITÀ (DISABILI E ANZIANI) |
MED/25 | 9 | ||
CONTENZIONE E I REATI ASTRATTAMENTE CONFIGURABILI |
IUS/17 | 1 |
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|
LA VIOLENZA DELLA SOCIETÀ OGGI SULL’ANZIANO: EVOLUZIONE DEL RUOLO DEL’ANZIANO NELLA SOCIETÀ, AGEISMO E SALUTISMO |
MED/25
|
1 |
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LA VIOLENZA NELLE RSA E IN FAMIGLIA: I MALTRATTAMENTI |
MED/25 | 1 |
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RICONOSCERE I SEGNALI E I SEGNI DI MALTRATTAMENTO NEI DISABILI |
MED/25 | 1 |
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|
SOCIETÀ E DISABILITÀ | MED/25 | 1 |
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INQUADRAMENTO DELLE DISABILITÀ: METODI E SCALE DI VALUTAZIONE |
MED/25 | 2 |
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RICONOSCERE LA VIOLENZA ESERCITATA SUL DISABILE E CONSEGUENZE SANITARIE |
MED/25 | 1 |
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LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I DISABILI |
M-PSI/01 | 1 |
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G5- LA COMUNICAZIONE E LA RELAZIONE “NEL BENE E NEL MALE” |
M-PSI/01 | 15 |
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|
LA COMUNICAZIONE MULTIPROFESSIONALE |
SPS/08 | 3 |
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|
MEDIAZIONE FAMILIARE | M-PSI/01 | 1 |
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MEDIAZIONE FAMILIARE: LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA RIFORMA CARTABIA 2023 |
M-PSI/01 | 1 |
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|
LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA | SPS/08 | 1 |
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LA COMUNICAZIONE EMOTIVA | SPS/08 | 2 |
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|
GESTIRE LA COMUNICAZIONE VIOLENTE; L’INTERVENTO DELLO PSICOLOGO |
M-PSI/08 | 1 |
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|
REATO: IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE E SOFFERENZA |
M-PSI/08 | 1 |
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|
LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I MINORI |
M-PSI/01 | 2 |
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|
RELAZIONE MALATA: LO STALKING | M-PSI/01 | 1 |
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|
COUNSELING : LA RELAZIONE D’AIUTO |
M-PSI/0 | 2 |
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PROVA FINALE | 3 |
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MODALITA’ ESAMI
- Prove previste: 5 esami online, strutturati in 30 domande a risposta multipla.
- Prova finale: Elaborazione tesi e discussione elaborato.
PROMOZIONE RISERVATA
Con l’iscrizione avrai in regalo 100,00 euro da spendere in corsi di formazione del catalogo IGEA.
Il buono non è frazionabile, non è cumulabile con altre offerte o pacchetti corsi ed è valido sull’acquisto di un singolo corso, ad eccezione dei corsi EIPASS, ESOL, Pekit ed E-Campus.
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