Quali sono le competenze green più richieste

La Green Economy si manifesta laddove si promuove l’innovazione per ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale. Le aziende di tutti i settori economici stanno orientandosi verso modelli di business più sostenibili, facendo sì che la rivoluzione verde coinvolga ogni ambito.

Di seguito, forniamo alcuni esempi delle nuove competenze richieste nei Green Jobs, sia per i profili professionali che per i settori tradizionali:

  1. Settore delle costruzioni: la transizione verso un’economia sostenibile richiede nuove competenze, come architetti specializzati nell’eco-design o nei nuovi materiali edilizi, nonché operatori capaci di ridurre gli sprechi di materiali e le dispersioni di calore negli edifici.
  2. Settore dell’energia: qui, professionisti come gli elettricisti stanno diventando sempre più “tecnici specializzati nel campo energetico”, acquisendo conoscenze sulle fonti di energia, integrando sistemi energetici, gestendo progetti e valorizzando le fonti rinnovabili.
  3. Settore dei rifiuti: vi è la necessità di lavoratori esperti nel riciclaggio, nelle tecniche di selezione e ricezione, nel condizionamento e stoccaggio dei materiali, nonché nella termovalorizzazione.
  4. Settore idraulico: qui si richiedono competenze tecniche, familiarità con le procedure amministrative, nonché abilità imprenditoriali e di progettazione di impianti volti a ridurre gli sprechi e migliorare la qualità dell’acqua.

Dunque, la transizione verso la Green Economy implica l’acquisizione di nuove competenze in vari settori professionali e tradizionali, in modo da promuovere la sostenibilità e l’impatto ambientale ridotto.

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Le competenze green del futuro

La Green Economy richiede innanzitutto personale esperto in grado di pianificare la strategia aziendale per gestire l’impatto ambientale. Alcune delle competenze necessarie includono:

  1. Gestione del rischio: Utile per valutare i potenziali rischi per la sicurezza del territorio derivanti dalle attività aziendali.
  2. Installazione di materiali eco-sostenibili: Competenze necessarie per installare sistemi di riscaldamento e altri strumenti eco-friendly in abitazioni e uffici.
  3. Installazione e manutenzione di impianti a basse emissioni di carbonio: Conoscenze in campo di energia intelligente per gestire e mantenere impianti a basse emissioni di carbonio.

Tra i profili dedicati alla ricerca e alla progettazione, le competenze maggiormente richieste dalle aziende operanti nella Green Economy includono:

  1. Ingegneria degli impianti (idrici, di riscaldamento, di ventilazione, ecc.): Competenze per progettare e gestire impianti sostenibili.
  2. Ricerca e Sviluppo: Competenze per sviluppare innovazioni legate alla Green Economy. Ad esempio, una percentuale significativa delle domande di brevetto italiane registrate in Europa nel 2016 riguardava innovazioni per la Green Economy.
  3. Meccatronica: Un mix di competenze informatiche, meccaniche ed elettroniche, essenziali per progettare motori e impianti sostenibili.

È importante sottolineare che esiste una stretta relazione tra i Green Jobs e gli Orange Jobs, ovvero le professioni legate alle nuove tecnologie dell’Industria 4.0. Nel Piano Nazionale Industria 4.0, molte delle tecnologie menzionate rispondono alle esigenze delle imprese di ridurre l’impatto energetico e ambientale o di rendere i processi più efficienti, ad esempio attraverso la riduzione degli sprechi e il riutilizzo dei materiali.

In conclusione, investire nell’ambito green non solo comporta benefici per l’ambiente, ma anche per il mondo del lavoro e delle imprese.

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