Requisiti per l’insegnamento delle Lingue Straniere

lingue straniere

Per accedere ai concorsi per l’insegnamento delle Lingue Straniere nella Scuola Secondaria di I e II grado, è necessario essere in possesso dei titoli di studio universitari e dei requisiti indicati nel bando del Concorso Scuola e, nello specifico, della classe di concorso per cui si intende candidarsi.

L’importanza dell’insegnamento delle Lingue Straniere a scuola

L’apprendimento di una o più lingue straniere apre agli studenti una vasta gamma di opportunità altrimenti irraggiungibili: da quelle più pratiche, come la possibilità di accedere a un numero maggiore di fonti di informazione, trascorrere periodi di studio all’estero o lavorare in un contesto internazionale, a quelle più sociali, come la possibilità di confrontarsi con culture diverse e coltivare amicizie con persone di tutto il mondo.

La conoscenza di una lingua straniera è, quindi, uno strumento essenziale per la crescita di un individuo, non solo dal punto di vista delle competenze cognitive, ma anche da quello delle capacità emotive e relazionali.

Infatti, attraverso lo studio di lingue e linguaggi, è possibile sviluppare un set di skill trasversali che vanno dall’empatia al problem solving, dalla capacità di ascolto e concentrazione al decision making.

Imparare una nuova lingua, infatti, significa immergersi in una nuova cultura, comprenderne i valori e le usanze e, in un certo senso, mettersi nei panni di qualcun altro. In questo modo, l’apprendimento di una lingua straniera contribuisce allo sviluppo dell’empatia, ovvero la capacità di riconoscere, comprendere e condividere le emozioni e i pensieri dell’altro.

Ovviamente, imparare una lingua straniera pone anche le sue sfide: ci si scontra con una grammatica e un vocabolario che non si conoscono e, soprattutto all’inizio, può capitare di ritrovarsi a usare perifrasi e giri di parole per comunicare concetti complessi. Queste sfide e difficoltà, tuttavia, rappresentano anche una risorsa, in quanto stimolano l’individuo a generare soluzioni a problemi del tipo “come posso esprimere questo concetto di cui non conosco la traduzione?” oppure “come posso far capire il significato di questa parola intraducibile a uno straniero?”, favorendo sia la capacità di problem solving che quella di prendere decisioni.

Infine, trattandosi di un veicolo comunicativo diverso da quello a cui si è abituati, la lingua straniera “costringe” a mantenere una maggiore concentrazione e prestare attenzione a ogni singola parola pronunciata per ricostruire il significato globale di quanto viene detto.

Insegnare Lingue Straniere nella Scuola Secondaria

Per diventare insegnante di Lingua inglese e seconda lingua comunitaria negli istituti di istruzione secondaria di I grado e Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado, è necessario aver conseguito uno dei seguenti titoli di Laurea Magistrale (o titoli equipollenti Vecchio Ordinamento e Lauree Specialistiche), accompagnato dai 24 CFU per l’insegnamento.

  • LM 36-Lingue e letterature dell’Africa e dell’Asia
  • LM 37-Lingue e letterature moderne europee e americane
  • LM 38-Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione
  • LM 39-Linguistica
  • LM-94-Traduzione specialistica e interpretariato

Per accedere alle Classi di concorso A-24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A-25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di I grado), è necessario, inoltre, avere i seguenti requisiti:

  • Se si è in possesso di una LM 94 o di una LM 36, LM 37, LM 38 o LM 39 conseguita entro l’a.a. 2018/2019:
    • almeno 12 CFU nei settori L-LIN 01 (Glottologia e linguistica) o L-LIN 02;
    • Corso di durata triennale della lingua (36 crediti);
    • Corso di durata biennale della relativa letteratura (24 crediti).
      I corsi di lingua e letteratura devono essere documentati da certificato degli esami rilasciato dall’Università degli Studi.
  • Se si è in possesso di una LM 36, LM 37, LM 38 o LM 39 conseguita a decorrere dall’a.a. 2019/2020:
    • almeno 18 CFU nei settori L-LIN 01 (Glottologia e linguistica) o L-LIN 02;
    • Corso di durata triennale della lingua (36 crediti);
    • Corso di durata biennale della relativa letteratura (24 crediti).
      I corsi di lingua e letteratura devono essere documentati da certificato degli esami rilasciato dall’Università degli Studi.

I CFU possono essere conseguiti durante il percorso di studi, inserendo specifici esami nel proprio piano di studi, oppure successivamente, iscrivendosi a singoli corsi universitari o Master di Completamento per le classi di concorso.

Per conseguire i CFU mancanti per l’accesso alle classi di concorso A-24 e A-25, iscriviti al master di completamento L’insegnamento delle Lingue negli Istituti Secondari di I e II grado.

Metodologia CLIL

Gli insegnanti di lingua straniera di scuola secondaria di I o II grado, inoltre, possono svolgere anche il ruolo di insegnante CLIL, se in possesso di una certificazione linguistica e della apposita certificazione conseguita tramite il Corso di Perfezionamento Metodologia CLIL.

La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) consiste nell’insegnamento di discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera. Questo approccio consente un apprendimento integrato che favorisce lo sviluppo di competenze non solo linguistiche, ma anche cognitive e trasversali.

La certificazione CLIL, inoltre, consente di ottenere fino a 9 punti nelle graduatorie docenti, se accompagnata da certificazioni linguistiche di livello B2 (6 punti), C1 (7 punti) o C2 (9 punti).