Tesi Online Gratuita: La Dimensione dell’Io e del Tu nel Rapporto Insegnante – Alunno – Una Ricerca Empirica

Tesi Online Gratuita: La Dimensione dell'Io e del Tu nel Rapporto Insegnante - Alunno

A cura della Dott.ssa Erminia Liuzzi

Un estratto della tesi:

CAPITOLO PRIMO

LA SCUOLA: VERSO LA CONOSCENZA E OLTRE

1.1. La scuola come prima agenzia educativa

Riflettere sul proprio divenire è una delle aspirazioni più alte che un individuo possa avere. Ma, i rapidi mutamenti sociali, economici e politici, che attraversano il nostro tempo, portano le nuove generazioni e il mondo degli adulti a comprendere quale sia la loro condizione presente: è una realtà che necessita di un impegno collettivo per far fronte alle sfide poste da una società complessa.

La seguente situazione ha portato un profondo cambiamento nel modo di intendere l’educazione, costretta a viaggiare di pari passo con i nuovi spazi e i nuovi tempi di comunicazione, di relazione, di conoscenza e di apprendimento (Perla e Riva, 2016).

Si manifesta così

la necessità, in campo educativo, di equilibrare il rapporto tra informazione e formazione, tra apprendimento ed educazione, tra istruzione e cultura, tra processo formativo individualizzato […] e processo formativo centrato sul contesto.
(Sarracino, 2004, p.49).

L’educazione, intesa come quel processo che dura per tutta la vita, sembra essere uno degli strumenti più efficaci per sviluppare tutte quelle abilità in grado di fornirci una visione più ampia di noi stessi e del mondo che ci circonda. Rilevante, a tal proposito, risulta essere il contenuto del “Rapporto all’UNESCO della Commissione Internazionale sull’Educazione per il Ventunesimo Secolo” preso in esame da Jacques Delors nel testo Nell’educazione un tesoro (1997); l’educazione, secondo Delors, si basa su quattro pilastri, che rimandano a quattro tipi fondamentali di apprendimento:

  • imparare a conoscere: conduce al possesso di un bagaglio culturale utile per costruire le proprie conoscenze;
  • imparare a fare: contribuisce alla trasformazione del sapere teorico in competenze pratiche necessarie per la vita sociale e professionale;
  • imparare a vivere con gli altri: è strettamente collegato con l’esercizio di cittadinanza, di rispetto dell’altro diverso da noi, di cooperazione, di legalità e di bene comune;
  • imparare ad essere: è in sintonia con l’assunzione di responsabilità da parte dell’uomo, futuro cittadino, che intraprende il cammino verso la costruzione di un nuovo umanesimo per sé stesso e per gli altri.

I principali contesti in cui si realizza l’educazione dell’individuo sono rappresentati da una fitta rete di agenzie, come la famiglia, le associazioni, le cooperative, i centri culturali e ricreativi, ma soprattutto la scuola, la quale si assume la responsabilità di accompagnare la famiglia nell’educazione dei propri figli/alunni.

econdo Bruner (2001), l’apprendimento e la socializzazione avvengono sia nel contesto scolastico sia in quello familiare e quotidiano, poiché tramite l’interazione con gli altri si costruiscono nuovi significati e nuovi saperi. La scuola, senza il supporto della famiglia, svolge un ruolo di impotenza poiché essa sarà in grado di correggere alcuni comportamenti, ma per modificare atteggiamenti e modi di pensare sbagliati, spesso veicolati dai genitori, può far ben poco se questi non si mostrano collaborativi.

Oggi, la scuola, si ritrova a svolgere difficilmente il suo ruolo di agenzia educativa, poiché la famiglia invece di aiutare i giovani ad interiorizzare valori come il rispetto dell’altro, l’accoglienza, la ricerca del bene comune, l’amore per la giustizia, crea in loro un vuoto (Crea, 2007). Il primo compito di entrambe le agenzie educative, scuola e famiglia, è quello di garantire una funzione educativa che il bambino/alunno manifesterà nel momento in cui dovrà affrontare le difficoltà che la società attuale pone come ostacolo al progresso (Pesci e Mani, 2018)…