Tesi Online Gratuita: L’applicazione della Microbiologia Forense in ambito giuridico – la Consulenza tecnica biologico-forense

TESI ONLINE GRATUITA L’applicazione della Microbiologia Forense in ambito giuridico - la Consulenza tecnica biologico-forense

A cura della Dott.ssa Camilla Bottoni

Un estratto della tesi:

INTRODUZIONE

Il presente elaborato nasce nel tentativo di mostrare l’applicazione della Microbiologia in ambito giuridico, seguendo l’iter tecnico-scientifico impiegato da un Biologo a seguito di incarico di consulenza tecnica d’ufficio (CTU) di natura biologico-forense.

COS’E’ LA MICROBIOLOGIA

Nata come scienza circa un secolo e mezzo fa, la Microbiologia, cioè la biologia dei microrganismi, ha conosciuto negli ultimi sessant’anni una spettacolare evoluzione che ha contribuito in modo determinante a sviluppare l’attuale visione globale del mondo vivente e la comprensione, specialmente a livello molecolare, di processi biologici fondamentali (Dehò & Galli, 2019).

Tutti gli organismi viventi sono costituiti da cellule, unità strutturali elementari cui possiamo attribuire le proprietà essenziali del vivente. La maggior parte degli organismi viventi presenti sulla Terra sono costituiti da una sola cellula (organismi unicellulari), i restanti presentano più cellule (organismi pluricellulari).

L’insieme di tutti gli organismi unicellulari, di alcune classi di organismi pluricellulari e dei virus che sono acellulari rappresenta i cosiddetti microrganismi o microbi, terminologia derivante dal fatto che normalmente questi organismi non sono visibili a occhio nudo; per osservarne quindi la loro morfologia è necessario ricorrere al microscopio ottico (Dehò & Galli, 2019).
In questa classificazione sono inclusi batteri, archea, virus, funghi, prioni, protozoi e alghe, le cui strutture e funzioni sono ambito di studio della Microbiologia.

La Microbiologia ha via via assunto un ruolo sempre più rilevante tra le discipline biologiche, sia come disciplina specialistica, sia per la visione globale e unificante che riesce a fornire del mondo vivente (Dehò & Galli, 2019). Con l’avanzamento delle conoscenze in questo settore, sono infatti nate delle nuove branche della Microbiologia che si occupano di studiare specificamente alcuni tipi di microrganismi, tra cui virologia, batteriologia, micologia, parassitologia e protozoologia (Stang & Anderson, 2013).

È una scienza relativamente giovane in quanto solo a partire dalla seconda metà del XIX secolo è stato possibile studiare i microrganismi in laboratorio. Tuttavia la storia della Microbiologia risale all’antichità: l’uomo, fin dalla Preistoria, aveva avuto la possibilità di osservare e nutrirsi di strutture macroscopiche prodotte da microrganismi, quali i corpi fruttiferi di alcuni funghi (Dehò & Galli, 2019).

Dalla metà dell’Ottocento, ma soprattutto nei primi del Novecento, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la Microbiologia ha assunto un ruolo importante nella comprensione delle basi della vita: il lavoro di illustri microbiologi, quali Pasteur, Koch, Beijerinck e Vinogradskij, ha delineato la cosiddetta “Età d’oro della Microbiologia”, epoca durante la quale questa disciplina si è saldamente affermata come scienza e sono state messe le basi per il suo sviluppo in due direzioni: come scienza di base e come scienza applicata.

Da quel momento i microrganismi sono stati, e sono ancor oggi, il principale modello di studio per la comprensione a livello molecolare dei processi biologici. Molti sono stati infatti gli esperimenti condotti su microrganismi che hanno posto le basi delle più importanti discipline biologiche, quali in particolare la biochimica, la genetica e la biologia molecolare (Chandler, 2008; Dehò & Galli, 2019).