Tesi Online Gratuita: Le Associazioni tra Disimpegno Morale e Bullismo

A cura della Dott.ssa Laura Guglielmo

Un estratto della tesi:

CAPITOLO I

1.1 Albert Bandura e la teoria del disimpegno morale

Nel panorama della psicologia sociale degli Anni Sessanta del secolo scorso, grande importanza ha rivestito Albert Bandura. Psicologo canadese, Bandura diventò famoso per la teoria socio-cognitiva dell’apprendimento sociale, in particolare per l’esperimento del “pupazzo Bobo” che provò quanto possa essere distruttivo il modello aggressivo degli adulti o dei cartoni animati nei bambini.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale uno degli argomenti focali della psicologia fu quello di capire come potessero essere successe alcune tragedie in Europa: il successo dei regimi totalitari, le persecuzioni, la “soluzione finale” nazista.

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Grazie alla teoria del disimpegno morale, Bandura (1990; 1999; 2002; 2017) provò a spiegare come le persone possano comportarsi in modo riprovevole senza che ciò faccia cadere la stima in sé stesse. L’autore spiegò anche come alcune persone possano macchiarsi dei peggiori delitti nei confronti di alcuni essere umani, pur comportandosi in modo compassionevole con altri.

A differenza delle teorie disposizionali, biologiche ed etiche imperanti, l’autore riuscì a “smascherare” i meccanismi attraverso i quali una persona può sospendere la propria moralità e vivere ugualmente bene con sé stessa.

Il comportamento morale delle persone si basa su principi morali che vengono da una parte imparati dai modelli ricevuti e dall’altra dall’interpretazione dei principi stessi, ma anche dalla situazione vissuta e dai sentimenti provati al momento della decisione.

Nelle questioni morali si estrinseca l’agency dell’essere umano, quella caratteristica unica che permette di decidere il proprio comportamento e di modificare il corso degli eventi. Ciò può avvenire grazie al pensiero anticipatorio, all’autoreazione e all’autoriflessione. È possibile che avvenga sia in modo positivo o socialmente approvato, oppure in modo negativo.

Quando l’agency umana si rende partecipe di atroci delitti, come può essere la “soluzione finale” ideata e perpetrata dai nazisti nei confronti del popolo Ebraico, vi è una sospensione della moralità, quindi disimpegno morale.
Il disimpegno morale però può essere usato in tutti i campi della vita comune, come per esempio la televisione o l’industria delle armi o la finanza.

Potenzialmente quasi tutte le persone sono virtuose, ciò che fa la differenza è il livello di disimpegno morale di cui si fa uso nel caso di azioni lesive. Si può essere buoni e generosi nei confronti di alcune persone e deumanizzarne un altro gruppo (Bandura, 1990; 1999; 2002; 2017).

Il pensiero anticipatorio permette di orientare e motivare il proprio comportamento attraverso piani di azione e obiettivi e soprattutto attraverso la capacità di anticipare i possibili scenari futuri derivanti dalle proprie azioni.
Il pensiero anticipatorio opera grazie al controllo della paura delle sanzioni legali e sociali e al controllo della colpa…