Tesi Online Gratuita: Life Skills a Scuola – Quali presupposti?

TESI ONLINE GRATUITA Life Skills a Scuola - Quali presupposti

A cura della Dott.ssa Daniela Corsaro

Un estratto della tesi:

INTRODUZIONE

Questa tesi è il frutto di una breve esperienza fatta durante il mio tirocinio previsto dal Master in Disturbi e Psicopatologie dello Sviluppo e di un grande interesse per il mondo della scuola, ambito in cui lavoro da due anni come psicologa.

La scuola è luogo di apprendimenti, di relazioni, di giochi, di vita, ma è il luogo in cui bambini e ragazzi passano più tempo e si approcciano alle prime esperienze extra domestiche, con persone e adulti diversi dai propri genitori. Un lavoro di monitoraggio, cura e attenzione lo trovo obbligatorio tanto quanto interessante.

In questa tesi descriverò come, a mio avviso, una didattica basata sulle life skills possa contribuire ad aumentare i livelli di benessere, di adulti e bambini, e contribuire a diventare una scuola che promuove salute.

L’idea di base è quella di mettere a sistema un monitoraggio costante dello stato di benessere di chi la scuola la frequenta e ci lavora con l’obiettivo di implementare, a partire da quei dati, modalità educative innovative che permettano di fare esperienze che sono utili non solo agli apprendimenti strumentali ma anche alla vita, in senso generale.

Un lavoro così impostato può diventare un metodo che ha un duplice obiettivo: divulgare e promuovere la cultura della salute e del benessere attraverso una didattica che utilizzi le soft skills non come concetti da insegnare ma come modalità di approccio all’apprendimento in generale; effettuare un monitoraggio dei fattori che possono predisporre allo sviluppo di psicopatologie o problemi psicologici, sia nell’alunno che nell’insegnante, avendo la possibilità di implementare interventi di prevenzione e promuovere benessere all’intero del contesto scolastico.

CAPITOLO 1LIFE SKILLS, SOFT SKILLS, HARD SKILLS

Life skills: cenni storici

Una prima menzione alla life skills, che in italiano chiamiamo “competenze per la vita”, si ritrova nella Carta di Ottawa, in occasione della prima conferenza internazionale per la promozione della salute svoltasi nel 1986, il cui obiettivo era quello di dare una definizione e stabilire il concetto di benessere psico-fisico della persona. Nel suddetto documento si legge che:

la promozione della salute sostiene lo sviluppo personale e sociale fornendo l’informazione e l’educazione alla salute, e migliorando le abilità per la vita. In questo modo, si aumentano le possibilità delle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e sui propri ambienti, e di fare scelte favorevoli per la salute.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha approfondito il concetto e ha prodotto il documento Life skills education for children and adolescents in schools nel quale ritroviamo la concettualizzazione delle life skills in un modello il cui vero intento è promuovere lo sviluppo e l’insegnamento delle life skills come fattori protettivi per la salute dell’individuo.