Tesi Online Gratuita: Oltre La Soglia – Il Sollievo dell’Anima Percorsi per l’Elaborazione del Lutto Sostegno Psicologico Personale – Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto

TESI ONLINE GRATUITA Oltre La Soglia - Percorsi per l'Elaborazione del Lutto

A cura della Dott.ssa Maria Loreta Meloni

Un estratto della tesi:

CAPITOLO 1

“Il Lutto e La Morte”

1.1 Lutto e Accettazione

Nel ciclo vitale la morte e la nascita sono inevitabili, accadono. Il “pensiero” della morte da sempre è una ossessione della mente: spiegare la morte, il nascere e poi il dover morire. È la morte di una persona cara che apre alla consapevolezza del dolore: il “fronteggiamento” di una perdita porta al percorso di accettazione. È accettazione

[…] sia l’insieme di reazioni ad un evento di perdita, sia l’esito, ovvero, la risoluzione o adattamento (…) cioè la riduzione della sofferenza originata dalla perdita e la ripresa di un funzionamento confrontabile a quello pre-perdita.

PERDIGHE C., MANCINI F., Il lutto. Dai miti agli interventi di facilitazione dell’accettazione

La morte è una esperienza onnipresente, ad un certo punto della propria vita ognuno si deve confrontare con l’inevitabile, ed in alcuni casi duraturo, dolore di una perdita interpersonale. La visione inclusiva della presenza di diversi stati affettivi nel fenomeno del lutto è stata definita come:

[…] una reazione primariamente affettiva dovuta alla perdita di qualcuno di caro a causa della morte. Essa incorpora diverse manifestazioni fisiche e psicologiche.

STROEBE M. S., SCHUT H., A tramautisation of grief? A conceptual framework for understanding the trauma-bereavement interface

Nel lutto possono esprimersi, quindi, uno spettro di specifiche emozioni che messe a confronto con le caratteristiche delle emozioni “pure” presentano tre diverse differenze:

  • le emozioni “pure” appaiono e scompaiono velocemente, il lutto può permanere per mesi o anni;
  • un’emozione è la risposta ad una situazione immediata, il lutto assume la consapevolezza della assenza, della interruzione della vita di una persona significativa;
  • mentre le emozioni sono considerate risposte spendibili per un evento e quindi da vivere intensamente, il lutto è un coinvolgimento di iperconsapevolezza. La visione inclusiva del lutto, in quanto contenente diverse emozioni, lo proietta in una posizione unica rispetto agli altri stati affettivi. La reazione ad una perdita manifesta, infatti, stati emotivi complessi sia a livello sociale-collettivo, sia a livello intraindividuale. L’atto di compiangere una persona attraverso reazioni psicologiche e comportamenti individuali, che vengono condivisi in rituali svolti nelle diverse culture intorno all?evento della morte, è “processo comunitario di aiuto al singolo” a ritrovare il suo posto nell?ordine del ciclo della vita delle generazioni familiari, nella propria “stirpe”.

È proprio il bisogno di ritrovare il proprio ruolo che proietta la separazione da una persona defunta nel contesto delle relazioni sociali in cui si è inseriti, nelle quali si sperimentano risorse o ostacoli al proprio processo elaborativo di accettazione.

Nella realtà il passaggio alla dimensione sociale a cui mirano i complessi sistemi rituali, non sempre ha l?esito sperato: il “rischio” è che il profondo senso di inadeguatezza nell’affrontare il dolore porti la persona in lutto ad un totale ripiegamento su sé stessa come effetto del processo elaborativo della perdita, si passa dalla visione “condivisa in comunione” della elaborazione del lutto, al “lutto intimo”, vissuto come “continuità del legame di appartenenza alla persona defunta”.

Quali possono essere, se esistono, le “normali reazioni” ad un lutto, e quali possono individuarsi come “fattori di rischio” per un lutto definito “patologico”?