Giornata Mondiale della Lettura ad alta voce

La Giornata Mondiale della Lettura ad alta voce (World Read Aloud Day) è una ricorrenza che si festeggia ogni anno il primo mercoledì di febbraio, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della lettura ad alta voce per generare senso di comunità, diffondere nuove storie e difendere il diritto umano fondamentale all’alfabetizzazione e all’istruzione.

Come nasce la Giornata Mondiale della Lettura ad alta voce

La Giornata Mondiale della Lettura ad alta voce è stata istituita nel 2010 dall’Organizzazione Non Profit LitWorld, impegnata nella difesa del diritto all’istruzione, che promuove attraverso iniziative e programmi dedicati ai bambini.

La missione di LitWorld è, infatti, assicurare a tutti i bambini l’accesso a spazi in cui siano “liberi di esplorare la propria identità, scoprire i propri punti di forza ed esprimere i propri sogni“, con programmi che ne incoraggiano l’espressione di sé, la comunità e la fiducia in se stessi, utilizzando l’alfabetizzazione come strumento e percorso per l’autoimprenditorialità.

La Giornata Mondiale della Lettura ad alta voce nasce, quindi, proprio per rafforzare questa missione: l’alfabetizzazione, infatti, passa innanzitutto dalla lettura ad alta voce da parte del genitore o dell’insegnante, soprattutto durante l’infanzia.

I benefici della lettura ad alta voce

La lettura ad alta voce presenta molteplici benefici per grandi e piccini. In particolare, per i bambini, contribuisce allo sviluppo delle competenze cognitive ed emotive, favorendo una crescita armonica e l’acquisizione di tutte le life skills necessarie per far fronte alle richieste della vita.

Competenze cognitive

Leggere ad alta voce ai propri bambini ha molti benefici per il loro sviluppo cognitivo. Innanzitutto, ascoltare parole pronunciate correttamente aiuta i bambini a imparare a riconoscere e replicare suoni e parole e, di conseguenza, ne migliora la comprensione. Inoltre, aiuta a sviluppare la comprensione del significato di frasi e testi complessi, poiché ascoltare storie raccontate da un adulto li aiuta a capire l’utilizzo delle parole in diversi contesti. Infine, leggere ad alta voce ai bambini può aiutarli a sviluppare la concentrazione e l’attenzione, poiché ascoltare una storia richiede che i bambini rimangano concentrati e attenti per un periodo di tempo più lungo.

Tuttavia, la lettura ad alta voce presenta molti vantaggi per i bambini non solo quando a metterla in atto sono lettori già esperti, ma anche (e soprattutto!) quando sono proprio loro ad esercitarsi in prima persona.

Uno studio del 2018 condotto dai ricercatori Colin MacLeod e Noah D. Forrin ha mostrato, ad esempio, come leggere ad alta voce aiuti a comprendere meglio i concetti appena pronunciati e a fissare le informazioni nella memoria con più accuratezza, rispetto sia alla lettura silenziosa sia all’ascolto di qualcun altro che legge ad alta voce. Secondo i ricercatori, questo effetto è generato da due fattori concomitanti, che si manifestano soltanto quando si legge ad alta voce e contribuiscono a una migliore memorizzazione:

l’atto motorio del linguaggio;
la presenza di un input uditivo unico e autoreferenziale.

Competenze emotive

Leggere ad alta voce vuol dire immedesimarsi nei personaggi della storia, dando a ciascuno di loro un suo proprio modo caratteristico di esprimersi e comunicare. In questo senso, la lettura ad alta voce è un ottimo modo per esercitare e sviluppare l’empatia, ossia la capacità di riconoscere le emozioni proprie e altrui, mettersi nei panni di qualcun altro, comprendere il suo stato d’animo e il suo modo di pensare, fino a “provare” le sue stesse sensazioni.

Inoltre, la lettura ad alta voce spinge il bambino a leggere scandendo ogni suono e ogni parola, in modo chiaro e diretto, con calma e sicurezza: le basi del parlare in pubblico, insomma. Così, spesso senza neanche rendersene conto, i bambini sviluppano una maggiore fiducia in se stessi e nelle loro capacità, comprendono l’importanza della comunicazione non verbale (prosodia, tono di voce, pause, espressioni facciali, ecc.) e imparano a gestire efficacemente lo stress e la paura del giudizio altrui.