L’Arteterapia nella riabilitazione psichiatrica

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L’Arte sembrerebbe accompagnare gli individui di ogni Epoca e Società e si potrebbe facilmente affermare che essa sia nata contemporaneamente con lo sviluppo dell’umanità.

A partire dalla seconda metà dell’800, all’interno degli istituti psichiatrici, si inizia a notare che i pazienti per rispondere alla necessità di esprimersi, tendessero a ricorrere all’espressione artistica, apportando notevoli benefici diagnostici alla loro condizione patologica.

Tuttavia solo a partire dagli anni ’40 iniziano ad essere davvero riconosciute le potenzialità dell’arte e si è iniziato a parlare di arte in termini terapeutici, riconoscendo l’arte come mezzo riabilitativo psichiatrico.

L’Arteterapia come strumento riabilitativo e di sostegno, si sviluppa in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America, intorno alla metà del secolo scorso, all’inizio come modalità terapeutica per i reduci di guerra ed i pazienti psichiatrici, diffondendosi successivamentenei diversi contesti sanitari ed educativi.

La riabilitazione psichiatrica può essere quindi definita come il primo contesto di applicazione ed intervento dell’arte in termini di cura e sostegno.

Perché l’Arteterapia può essere utile nei disturbi psichiatrici?

L’Arteterapia nei contesti psichiatrici si rivela molto utile per promuovere l’autostima, incrementare la socializzazione ed entrare in contatto con il proprio mondo emotivo, che spesso risulta caotico o frammentario nei pazienti psichiatrici.

Inoltre attraverso l’Arteterapia sono rilevabili miglioramenti delle funzioni cognitive, quali memoria, attenzione, pianificazione, spesso deficitarie nelle persone affette da disagio psichico.

L’Arteterapiasi avvale del materiale artistico come codice primario di comunicazione, un linguaggio più accessibile e semplice.Attraverso la manualità e la produzione artistica è possibile promuovere nuovi significati, attivare il mondo simbolico, elaborare le emozioni e ricostruire la propria storia di vita.

Inoltre per gli operatori che si occupano di riabilitazione psichiatrica, lavorare attraverso le forme di Arteterapia, permette di entrare maggiormente in empatia con il paziente e aprire un nuovo canale di comunicazione con lui.

L’Arteterapia è frequentemente applicata nei reparti psichiatrici, nei centri diurni e nelle comunità.

Seppure è possibile lavorare sia individualmente che in gruppo, solitamente quest’ultima modalità di intervento viene preferita, dato che la situazione gruppale permette una più viva condivisione dell’esperienza.

La flessibilità e l’adattabilità delle tecniche dell’Arteterapia, è uno dei motivi che ha favorito la sua diffusione.

Per fronteggiare la malattia psichiatrica, quindi, si rivela utilissimo affiancare alle cure farmacologiche e alla psicoterapia, forme di trattamento espressive, quali appunto le Artiterapie.

Vedi anche: Colori e forme per vivere meglio: alla scoperta delle Arti Grafiche nell’Arteterapia