Tesi Online Gratuita: Le Sezioni Primavera – dall’Avvio all’Inserimento nel Sistema Integrato 0-6

Tesi Online Gratuita: Le Sezioni Primavera - dall'Avvio all'Inserimento

A cura della Dott.ssa Serena Gregorini

Un estratto della tesi:

INTRODUZIONE

Giovanni Biondi, Capo Dipartimento per la Programmazione, Ministero dell’Istruzione, interrogato dalla Web TV Treccani su cosa sia il Life Long Learning, spiega che la formazione permanente

Dovrebbe essere una realtà scontata poiché sembra ovvio che l’apprendimento si protragga lungo l’arco intero della vita. Tutti noi siamo consapevoli di continuare a imparare, giorno dopo giorno, e forse ne siamo anche orgogliosi.

In sostanza il presidente dell’Indire sottolinea già dal 2013, che il sistema di formazione lungo tutto il corso della vita era già un fatto consolidato tra i nostri padri e i nostri nonni e si chiede quindi Bondi, cosa possa essere cambiato oggi.

In realtà – aggiunge il professore-, più che riferirsi al fatale accumularsi di un bagaglio di esperienze, il termine lifelong learning riguarda la necessità imposta oggi dal mondo del lavoro di ritornare più volte nel corso della vita, per così dire, sui banchi di scuola. Si scalza così il pregiudizio che gli anni giovanili servano a imparare un mestiere che si continuerà a esercitare per tutta la vita. Naturalmente questo coinvolge il mondo del lavoro, l’atteggiamento del lavoratore e la programmazione del datore di lavoro. Ma c’è di più: cambia il carattere della scolarità dei più giovani, e cambia, in qualche modo, anche il rapporto tra padri e figli…

Apprendimento durante tutte le tappe dell’età, quindi, sviluppo di conoscenze e abilità dall’infanzia fino all’età adulta, aspetti motivazionale, relazionale e sociale connessi all’apprendimento: queste sono in sintesi le parole chiave a supporto delle sperimentazioni avviate dal Ministero, dall’obbligo di istruzione e poi di formazione, passando per l’Istituzione degli ITS, fino all’alternanza scuola lavoro. Ed è così, ed è per questo, anche, che nascono le Sezioni primavera.

Questo servizio avviato in via sperimentale dal Ministero dell’Istruzione con Legge finanziaria 296/2006 (Finanziaria 2007), ha l’indubbio merito di riconsiderare il processo evolutivo legato all’apprendimento dei piccolissimi (24 – 36 mesi) e di inserirlo all’interno del percorso educativo curato dallo stesso Ministero. Infatti fino alla Finanziaria 2007, il primo segmento educativo rivolto ai bambini e gestito a livello statale – ed è questa la novità – era solo la scuola dell’infanzia, destinata a coloro che avessero tra i tre e i sei anni.
Allo stesso modo, e nell’ottica quindi di uno sviluppo coerente con l’età anagrafica, con le potenzialità e le possibilità dei più piccoli e dei più grandi, si inserisce la successiva riforma sul Sistema Integrato 0 – 6.

Il Sistema integrato di educazione e di istruzione garantisce a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, pari opportunità di sviluppare le proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento per superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, etniche e culturali (Decreto legislativo 65del 2017).

Questa normativa introduce una nuova visione di educazione che parte dalla nascita e accompagna in forme diverse tutta la vita delle persone e si inserisce inoltre sulla scia di un dibattito internazionale che vede le sue fondamenta nella Convenzione sui Diritto del Fanciullo del 1989 e nella Raccomandazione 2013/112/UE…