Tesi Online Gratuita: Outdoor Education – la Natura Maestra nell’Educazione della Prima Infanzia

TESI ONLINE GRATUITA Outdoor Education. La natura maestra nell'educazione della prima infanzia

A cura della Dott.ssa Elena Nare

Un estratto della tesi:

CAPITOLO I

1.1 Storia, ambiti e caratteristiche dell’Outdoor Education

L’outdoor Education (abbreviato OE) deriva dall’espressione “out- of- door”, la traduzione letteraria in italiano è “educazione fuori porta“ o semplicemente educazione all’aperto: già dal nome si può rilevare la sottolineatura di un’educazione che predilige lo spazio aperto a quello chiuso. Per poter parlare di Outdoor Education è necessario che siano presenti le seguenti caratteristiche: (Priest,1986)

  1. Basarsi sull’esperienza;
  2. Svolgersi principalmente all’aria aperta;
  3. Richiedere l’uso globale di tutti i sensi;
  4. Stimolare l’interdisciplinarietà;
  5. Attivare relazioni sia con l’ambiente naturale e/o urbano sia con le persone.

Priest riassume questo elenco servendosi dell’utilizzo di un’immagine mentale quale l’albero dove troviamo alla base delle radici l’ambito cognitivo, affettivo e motorio; si ramificano poi le relazioni interpersonali, eco-sistemiche e le relazioni ekristiche, dal greco “oixos” , termine che indica “l’ambiente di vita”, evidenziando l’importanza di non limitarsi a contesti strettamente naturali ma ampliare la sperimentazione anche verso quelli urbani.

Nell’albero dell’Outdoor Education di Priest, troviamo termini come educazione ambientale, educazione esperienziale e avventurosa. L’OE, infatti, si suddivide in numerosi ambiti, quali quello educativo e d’apprendimento (Outdoor Learning), avventuroso ed esplorativo (Adventure Education), esperienziale (Outdoor Activity or Exsperiential Education )e naturale e ambientale (Oudoor Recreation e leisure se si tratta di tempo libero o Conservation ed Environmental Education, se si tratta della cura dell’ambiente); personale e terapeutico (Character e Therapy Education).

Possiamo fare un’ulteriore distinzione:

  • Ambito formale: l’Outdoor Learning che comprendono percorsi didattici caratterizzati da un programma curricolari scolastici;
  • Ambito informale; l’Outdoor Adventure Education di cui fanno parte le spedizioni\escursioni e la vita Outdoor, cioè le uscite all’aria aperta con amici e famiglia.

Per comprendere in modo più chiaro questa distinzione, occorre fare un passo indietro e analizzare brevemente la vita quotidiana della popolazione Aruba. (Mulhern ,1959). Essi conducevano una vita in cui le pratiche potrebbero essere confuse con lo stile educativo dell’OE: i ragazzi sotto i 12 anni vivevano con le proprie madri nel villaggio femminile e aiutavano le donne a svolgere piccoli compiti come raccogliere radici, topi, rane ed erbe che servivano per essere cucinate.

A differenza di un bambino civilizzato, il bambino selvaggio Aruba, imparava facendo per gioco le attività che in età adulta sarebbero diventate attività essenziali alla sopravvivenza. Egli fin da piccolo veniva abituato a distinguere gli animali e a trovare il cibo, per poi all’età di 12 anni essere pronto ad andare in spedizione con gli uomini della tribù (Mulhern,1959).

L’apprendimento dei bambini del villaggio era un apprendimento basato sull’imitazione e su esperienze concrete ma non possiamo parlare di Outdoor Education poiché il loro sistema di trasmissione culturale non si riferiva ad un contesto educativo formale e istituzionale…