TFA sostegno: come prepararsi e cosa studiare

Il superamento della selezione per accedere al TFA sostegno, ovvero il corso di specializzazione per le attività didattiche sul sostegno ad alunni con disabilità, richiede uno sforzo notevole in termini di studio e motivazione.

Questo percorso formativo è destinato a coloro che intendono acquisire competenze specifiche per svolgere il ruolo di insegnanti di sostegno, o di operatori che lavorano con alunni con disabilità all’interno del sistema scolastico.

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Le prove

L’accesso al TFA sostegno richiede il superamento di una prova di selezione, predisposta da ciascuna università, che si articola in diverse fasi:

  1. Un test preselettivo, della durata di due ore, costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta. Almeno 20 domande sono volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, mentre la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti. I docenti in possesso di almeno tre annualità di servizio su posto di sostegno nello specifico grado sono esonerati da questa prova.
  2. Una o più prove scritte o pratiche, finalizzate a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in specifici ambiti tematici, come ad esempio la didattica per l’inclusione, la valutazione delle disabilità e la progettazione di interventi educativi personalizzati.
  3. Una prova orale, che prevede la discussione di un elaborato scritto o la presentazione di una lezione simulata, finalizzata a verificare la capacità del candidato di comunicare e di interagire con gli studenti con disabilità, nonché la sua conoscenza delle metodologie didattiche e degli strumenti tecnologici utili per la didattica inclusiva.

Cosa studiare?

Per superare il TFA sostegno, è importante acquisire una serie di competenze e conoscenze che riguardano:

  • La capacità di argomentazione e l’uso corretto della lingua italiana;
  • Le competenze didattiche adattabili ai diversi gradi di scuola;
  • Le competenze sull’empatia e sull’intelligenza emotiva;
  • Le competenze sulla creatività e il pensiero divergente;
  • Le competenze organizzative e giuridiche.

Inoltre, ci sono altri argomenti importanti da studiare, come la scuola inclusiva, l’inclusione e l’integrazione, le leggi sulla disabilità e la funzione dell’insegnante di sostegno. È essenziale anche conoscere la diagnosi funzionale e la certificazione, il Profilo dinamico funzionale e il Progetto di vita, i Bisogni Educativi Speciali (E.S.), il piano educativo individualizzato (PEI), l’ICF, l’Index per l’inclusione e le strategie didattiche inclusive. Infine, è importante comprendere le differenze tra l’individualizzazione e la personalizzazione.

Prova preselettiva

La selezione per accedere al TFA Sostegno prevede la prova preselettiva composta da 60 domande a risposta multipla. Per accedere alla prova scritta è ammesso un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede. Inoltre, sono ammessi alla prova scritta coloro che hanno conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi. Non esiste una soglia di sufficienza o un punteggio minimo per superare la prova, l’ammissione alla prova scritta è determinata dal candidato che realizza il punteggio più alto.

Per superare la prova, è importante esercitarsi con simulazioni online o libri specifici.

Seconda prova

La seconda prova del concorso TFA sostegno è di tipo scritto e prevede lo svolgimento di brevi elaborati, compresi tra 3 e 4 domande a risposta aperta, sui temi indicati nel bando o la stesura di una unità di apprendimento. Il tempo a disposizione è limitato, quindi è fondamentale saper rispondere a tutte le domande in modo completo e chiaro. Anche se non è semplice, non è impossibile superare questa prova con successo. Un consiglio utile è quello di rispondere alle domande nelle prime righe, senza girarci troppo intorno. Inoltre, potrebbe essere utile inserire riferimenti a pedagogisti, psicologi o normative specifiche che affrontano il tema in questione, come ad esempio citare Goleman per una domanda sull’intelligenza emotiva o le leggi per una risposta sull’inclusione.

Terza prova

La prova orale rappresenta l’ultima fase del concorso e può essere considerata la più semplice. A questo punto, il numero di candidati è stato ridotto significativamente e le commissioni possono essere più flessibili nella conduzione dell’esame. A seconda della commissione, potrebbe essere richiesto di fornire informazioni dettagliate sulle esperienze formative e lavorative del candidato, mentre altri potrebbero porre domande su nozioni teoriche specifiche. Pertanto, è opportuno rivedere il programma di studio a grandi linee, in modo da essere pronti a rispondere alle domande che verranno poste. Inoltre, è importante essere sicuri di comprendere appieno l’argomento su cui si sta discutendo e di rispondere in modo chiaro e preciso, dimostrando conoscenza e competenza nell’ambito di riferimento.

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Come prepararsi al concorso

Esistono diverse opzioni per prepararsi al concorso TFA, tra cui i corsi di preparazione online. Questi corsi possono offrire una serie di vantaggi, tra cui la flessibilità di poter accedere alle lezioni in qualsiasi momento della giornata, grazie alla disponibilità 24 ore su 24 su piattaforme online. Inoltre, ci sono spesso webinar in cui i candidati possono confrontarsi direttamente con i docenti e porre domande o chiarimenti. Un ulteriore vantaggio, è la possibilita di accedere alla banca dati dove sono presenti numerose simulazioni di esame per aiutare i candidati a prepararsi al meglio e familiarizzarsi con il tipo di prova che dovranno affrontare. Tutto ciò può aumentare le possibilità di successo nel superare l’esame e ottenere l’abilitazione all’insegnamento.

Il corso di formazione e preparazione per il TFA sostegno organizzato da Link University, prevede tre livelli di preparazione, alla fine della quale sono rilasciati 34 CFU e punteggio in vista del concorso (in relazione ai bandi universitari), con eventuale esame finale (propedeutico a punteggio e riconoscimento CFU) presso le sedi dislocate su tutto il territorio italiano.

Per approfondire:

CORSO DI PREPARAZIONE AL TFA: Alta Formazione – Competenze dell’Insegnante di Sostegno nella Scuola