Università: come scegliere il corso di laurea

corso di laurea

La scelta del corso di laurea è un momento molto delicato nella vita di ogni studente: capire qual è la strada giusta da percorrere non è immediato e può capitare, soprattutto vista l’inesperienza dell’età, di prendere decisioni impulsive e poco informate. Per questo motivo, sempre più adolescenti e giovani adulti si rivolgono a coach e consulenti per l’orientamento, in modo da avere una guida e imparare a destreggiarsi tra tutte le diverse opzioni disponibili: discipline tecniche, scientifiche o umanistiche, lauree triennali o a ciclo unico, università in presenza o telematica, e così via.

Scegliere il corso di laurea in base agli sbocchi professionali

Un criterio molto comune e pragmatico per la scelta del corso di laurea è considerare i possibili sbocchi occupazionali di un determinato percorso di studi. 

Se si desidera intraprendere la professione di medico o di ingegnere, ad esempio, la scelta risulta abbastanza ovvia. In altri casi, però, non è così immediata. Infatti, ci sono molti settori e professioni a cui è possibile accedere anche partendo da percorsi diversi: ad esempio, per lavorare nel mondo del Web (Digital Marketing, Social Media Management, Content Creation, Web Design), può essere utile possedere una laurea in ambito informatico, ma anche degli studi in economia, design o comunicazione possono costituire un ottimo punto di partenza.

Il punto centrale, in questo caso, è assicurarsi che gli sbocchi professionali del corso di studio siano, comunque, in linea con i propri interessi e le proprie aspirazioni. 

Scegliere un corso di laurea (o intraprendere una professione) soltanto per soddisfare le aspettative di qualcun altro (es: genitori, familiari, partner) può rendere il percorso universitario, già complesso e impegnativo, ancora più difficile, con impatti fortemente negativi sulla propria salute. Non bisogna dimenticare, infatti, che sempre più studenti mostrano sintomi di depersonalizzazione e sindrome di burnout e richiedono una qualche forma di supporto psicologico durante gli anni dell’università, situazione che è andata aggravandosi soprattutto dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Scegliere il corso di laurea in base agli interessi personali

Un altro criterio di scelta è quello legato agli interessi e alle passioni personali. Piuttosto che concentrarsi sulla possibile occupazione futura, in molti casi la decisione può essere determinata da quelle che sono le materie e le tematiche preferite nel momento presente

Questo approccio si basa, quindi, su motivazioni intrinseche, che non dipendono da aspettative o ricompense esterne e, per questo motivo, mantenere alta la concentrazione e la determinazione nel corso degli anni può risultare più facile. 

Infatti, l’interesse e il desiderio di crescita personale sono anche alla base del cosiddetto “Lifelong Learning”, quella forma di apprendimento che dura per tutta la vita e che sempre più persone perseguono, anche in età adulta e per motivi slegati dalla propria professione.

Scegliere il corso di laurea in base alle competenze possedute

Essere consapevoli delle proprie competenze e attitudini è essenziale nella scelta del corso di laurea. Ciò non vuol dire che non si possa seguire un percorso all’apparenza lontano dalle proprie attuali capacità (es: iscriversi a un corso STEM se si ha una maturità prettamente umanistica, o viceversa), ma è importante avere un’idea chiara di quale sia il proprio livello, la propria esperienza e il proprio metodo di studio.

Per molti ragazzi, infatti, sono proprio questi fattori a determinare la scelta del percorso universitario. Il primo passo, in questo caso, è fare una mappatura di tutte le proprie competenze – apprese non solo all’interno del contesto scolastico ma anche al di fuori di esso. In questo modo, è possibile avere una visione più accurata e di ciò che, obiettivamente, si sa o non si sa fare. 

Una volta individuati i propri punti di forza principale, si procede a valutare le possibili applicazioni di queste capacità: una particolare predisposizione al ragionamento logico-matematico può essere sfruttata al meglio in un corso laurea scientifico o tecnico, una buona padronanza del linguaggio e delle ottime competenze comunicative possono essere utili nelle discipline umanistiche, una spiccata intelligenza visivo-spaziale è essenziale per studi di tipo artistico o architettonico, e così via.

Scegliere il corso di laurea in base all’Ateneo

Infine, un criterio fondamentale per la scelta del corso di laurea a cui iscriversi è, sicuramente, l’Ateneo. 

Ogni anno, il Censis pubblica la classifica degli Atenei italiani, basata sulla “valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità”. Questo strumento permette di orientarsi e formarsi un’idea su ciò che ogni ateneo ha da offrire, in modo da poter confrontare anche corsi di laurea simili, ma appartenenti a università diverse.

Ovviamente, spesso la scelta dell’Ateneo non è legata solamente al prestigio dell’università, ma anche a motivazioni più pratiche e “logistiche”: per molti ragazzi, spostarsi dalla propria città o dalla propria regione non è un’opzione percorribile e la scelta deve ricadere, quindi, su un Ateneo facilmente raggiungibile. 

Una vera e propria rivoluzione, in questo senso, è rappresentata dalle Università Telematiche, riconosciute e accreditate dal MIUR, che consentono di accedere a percorsi di formazione direttamente online e ottenere un titolo di studio valido, a tutti gli effetti, quanto quello rilasciato dalle università tradizionali.