4 marzo: Giornata Mondiale contro l’Obesità – l’importanza dell’educazione alimentare

La Giornata Mondiale contro l’Obesità è un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’educazione alimentare nella prevenzione e nel controllo dell’obesità. Quest’anno, il tema della giornata è “Famiglie sane, futuro sano” e mira a sottolineare l’importanza dell’educazione alimentare per le generazioni future.

L’obesità è un problema globale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Non solo aumenta il rischio di malattie croniche come diabete e malattie cardiovascolari, ma può anche avere conseguenze sulla qualità della vita, sull’autostima e sull’integrazione sociale. Purtroppo, l’obesità è spesso vista come un problema personale, ma in realtà è un problema di salute pubblica che richiede un’azione coordinata a livello globale.

Per approfondire:

SEMINARIO ONLINE: I BAMBINI IMPARANO QUELLO CHE VIVONO

SEMINARIO GRATUITO ONLINE: Obesità infantile e pregiudizio sociale

La situazione epidemiologica nella popolazione giovanile

L’obesità tra bambini e ragazzi è un fenomeno globale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima siano oltre 340 milioni i bambini e gli adolescenti di 5-19 anni in eccesso di peso.

Nei paesi dell’Unione Europea, in media, è obeso quasi un bambino su otto tra i 7 e gli 8 anni: l’Italia è il secondo Paese con il valore più elevato (18%) dopo Cipro (20%) mentre in Danimarca (5%), Norvegia (6%) e Irlanda (7%) si rilevano quelli più bassi.

Nel biennio 2017-2018, In Italia si stimano circa 2 milioni e 130 mila bambini e adolescenti in eccesso di peso, pari al 25,2% della popolazione di 3-17 anni (28,5% nel 2010-2011).

L’eccesso di peso tra i minori aumenta significativamente passando da Nord a Sud (18,8% Nord-ovest, 22,5% Nord-est, 24,2% Centro, 29,9% Isole e 32,7% Sud), con percentuali particolarmente elevate in Campania (35,4%), Calabria (33,8%), Sicilia (32,5%) e Molise (31,8%).

Nel periodo 2016-2017, il 74,2% dei bambini e degli adolescenti consuma frutta e/o verdura ogni giorno, ma solo il 12,6% arriva a consumarne 4 o più porzioni (11,4% nel 2010-2011).

Fonte: istat.it

Obesità e Paesi sviluppati

L’obesità è un problema crescente soprattutto nei paesi sviluppati, dove è più comune rispetto ai paesi in via di sviluppo. La maggior parte dei casi di obesità si verificano, infatti, in Nord America, Europa occidentale e alcune regioni del Pacifico. Ci sono diverse ragioni per questa tendenza, tra cui:

  • La disponibilità di cibo ad alto contenuto calorico è più elevata nei paesi sviluppati, dove ci sono maggiori opportunità per l’industria alimentare e una maggiore domanda di cibi pronti e confezionati. Inoltre, l’aumento della tecnologia e dei mezzi di trasporto ha reso più facile per le persone accedere a cibi poco salutari e meno attiva fisicamente.
  • Uno stile di vita sedentario è comune nei paesi sviluppati, dove molte persone trascorrono la maggior parte del loro tempo seduti al lavoro o davanti alla TV o al computer. Inoltre, le opportunità per l’attività fisica sono spesso limitate dalla mancanza di aree verdi e dalla mancanza di tempo libero.
  • Le politiche e i programmi di salute pubblica nei paesi sviluppati spesso non sono sufficienti per contrastare l’epidemia di obesità. Ad esempio, i programmi di educazione alimentare e di promozione dell’attività fisica non sono sempre disponibili o accessibili per tutti. Inoltre, le tasse sui cibi poco salutari o le campagne di sensibilizzazione non sono sempre presenti o efficaci.

È importante che i paesi sviluppati prendano azioni efficaci per contrastare l’epidemia di obesità e promuovere stili di vita sani. Ecco alcune misure che i paesi sviluppati possono adottare per prevenire l’obesità:

  • Educazione alimentare: promuovere l’educazione alimentare nelle scuole e nei luoghi di lavoro per insegnare alle persone a scegliere alimenti sani e a cucinare in modo sano.
  • Campagne di sensibilizzazione: lanciare campagne di sensibilizzazione per promuovere stili di vita salutari e incoraggiare le persone a mangiare in modo sano e a fare attività fisica.
  • Tasse sui cibi poco salutari: introdurre tasse sui cibi poco salutari per incoraggiare le persone a scegliere alimenti più salutari.
  • Investire in infrastrutture per l’attività fisica: investire in infrastrutture per l’attività fisica, come parcheggi per biciclette e piste ciclabili, per incoraggiare le persone a fare più attività fisica.

Prevenire l’obesità con l’educazione alimentare

L’educazione alimentare è uno dei modi più efficaci per prevenire e controllare l’obesità. Consiste nell’insegnare alle persone come scegliere alimenti sani e nutrienti, come cucinare in modo sano e come gestire le porzioni. Inoltre, l’educazione alimentare può aiutare le persone a sviluppare una relazione positiva con il cibo, evitando di ricorrere a diete drastiche o a comportamenti alimentari disordinati.

L’educazione alimentare è particolarmente importante per le famiglie, poiché i bambini spesso imparano i loro comportamenti alimentari dai loro genitori. Insegnare ai bambini a scegliere alimenti sani e a cucinare in modo sano può aiutare a prevenire l’obesità in età adulta. Inoltre, le famiglie possono anche fare una grande differenza nell’aiutare i propri membri a mantenere un peso sano, incoraggiando l’attività fisica e il benessere mentale.

  • Dieta equilibrata: è importante includere una varietà di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani nella dieta. Evita di consumare troppi cibi trasformati, zuccheri e grassi saturi.
  • Attività fisica regolare: aiuta a mantenere un peso sano e a migliorare la salute generale. Bisogna cercare di fare almeno 30 minuti di esercizio moderato ogni giorno, come camminare, nuotare o andare in bicicletta.
  • Dormi abbastanza: Il sonno è importante per la salute fisica e mentale; bisogna cercare di dormire almeno 7-8 ore a notte per sentirsi riposati e rilassati.
  • Bere molta acqua: bere almeno 8 bicchieri al giorno garantisce una corretta idratazione. Evitare di consumare troppe bevande zuccherate o alcoliche.
  • Gestire lo stress: Lo stress può avere un impatto negativo sulla salute. Risulta importante trovare modi per gestirlo, come la meditazione, lo yoga o semplicemente prendere una pausa per respirare. Inoltre, bisogna cercare di mantenere un equilibrio tra il lavoro e la vita privata per evitare di stressarti troppo.

In conclusione, l’educazione alimentare è uno strumento fondamentale nella lotta contro l’obesità. La Giornata Mondiale contro l’Obesità è un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’educazione alimentare nella prevenzione e nel controllo dell’obesità e per incoraggiare le famiglie a fare la loro parte nella promozione di stili di vita sani.