Selezione del personale: come trovare il candidato ideale

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La selezione del personale è una tra le principali e, allo stesso tempo, tra le più delicate mansioni di un addetto alle risorse umane. Individuare il candidato ideale per una particolare posizione lavorativa, infatti, può fare la differenza tra il successo o il fallimento di un progetto, può condizionare l’andamento dei lavori e influenzare il clima aziendale e l’interazione all’interno del team o tra i diversi team che collaborano nell’organizzazione.

Sempre più, inoltre, viene posta particolare attenzione al benessere e agli interessi del potenziale lavoratore sin dalla fase di selezione del personale: soprattutto dopo il boom di dimissioni volontarie a cui abbiamo assistito nell’ultimo anno, infatti, rispondere efficacemente e prontamente alle richieste del personale in termini di benessere personale e opportunità di crescita è diventata una priorità per moltissime realtà aziendali.

Per questo motivo, l’attività di recruiting dev’essere condotta in maniera corretta, attenta ed esperta, sin dalle prime fasi di elaborazione del profilo da ricercare fino all’ultimo colloquio o test di selezione.

Definire profilo e caratteristiche del candidato ideale

Il primo passo per trovare il candidato perfetto è identificare quali sono le caratteristiche di cui l’organizzazione ha bisogno e che ricerca per la specifica posizione lavorativa di riferimento. In questa fase, è importante circoscrivere il profilo e le competenze richieste nel candidato, il livello di esperienza e stabilire il budget disponibile per l’assunzione di quella risorsa. 

Elaborare l’annuncio di lavoro

Il secondo step consiste nel sintetizzare e descrivere in modo chiaro il profilo ricercato, elaborando un annuncio di lavoro completo e accattivante, che includa, oltre alle specifiche caratteristiche e competenze richieste, anche ciò che l’organizzazione ha da offrire: opportunità di formazione, benefit aziendali, clima organizzativo ecc. 

È opportuno, inoltre, che l’annuncio indichi un contatto a cui inviare la candidatura, una data entro cui inviarla e in cosa consiste il processo di selezione (eventuali test, colloquio in presenza o online, ecc.).

Rendere l’azienda “attraente” agli occhi del candidato

Così come l’azienda può trovarsi a dover scegliere tra diversi candidati, è probabile che anche i singoli candidati stiano operando una selezione tra diverse aziende. Per attirare l’attenzione del candidato ideale può, quindi, essere necessario elaborare alcune strategie di Employer branding, attività di comunicazione e marketing finalizzate a valorizzare l’immagine del brand. È importante, tuttavia, che queste strategie non risultino solo efficaci in termini di attrattività, ma anche in linea con la visione e i valori aziendali, in modo da trasmettere coerenza e solidità.

Leggere e valutare tutte le candidature

Una volta ricevute tutte le candidature, il compito del recruiter è effettuare una valutazione accurata delle competenze di ogni candidato. Una prima valutazione può essere condotta sulla base dei contenuti del CV, di questionari, prove pratiche o test psicometrici. Dopo aver individuato i candidati più promettenti, si può procedere con i colloqui (individuali o di gruppo) o adottare pratiche innovative di assessment come, ad esempio, gioco di ruolo, attività di gamificazione e contest.

Sfruttare il colloquio per esaminare e attirare il candidato

Infine, dopo aver analizzato il CV o i risultati dei test di selezione, si arriva alla fase più delicata e importante della selezione: il colloquio di lavoro. Durante il colloquio, il selezionatore deve occuparsi non solo di esaminare il candidato, ma anche di presentare al meglio l’organizzazione e condividere con lui tutte le informazioni necessarie a comprendere cosa è richiesto da lui e cosa l’azienda può offrirgli. Non bisogna dimenticare, infatti, che il colloquio è un’occasione di valutazione bilaterale, in cui entrambe le parti, candidato e azienda, formano le proprie opinioni e partecipano attivamente al processo di selezione.

Per approfondire

Il tema del recruiting e della selezione del personale è approfondito, insieme ad altri aspetti legati alla gestione delle risorse umane, nel Master Online in Management delle Risorse Umane, disponibile sulla nostra piattaforma.

Il Master è tenuto dai docenti:

  • Andrea Khaldi, Mental Coach, Architetto delle Informazioni, Consulente per la Gamificazione, Memory Coach, Learning Development Consultant; 
  • Ledi Miotto, Psicologa – Psicoterapeuta, Consulente HR, Docente in Progetti di Orientamento al lavoro;
  • Rossella Zufacchi, Psicologa e Formatrice, HR Specialist.

L’obiettivo del Master è far apprendere le competenze necessarie per lavorare nel campo delle Risorse Umane in Azienda, in Società di servizi, in Enti di Formazione e come Liberi Professionisti.

Nel primo modulo, il Master presenta il mondo HR, con approfondimenti sul tema del clima aziendale e della cultura organizzativa, sui modelli di leadership, sulle dinamiche di gruppo e sul concetto di benessere organizzativo (con particolare riferimento alle disfunzioni della convivenza organizzativa e allo stress lavoro-correlato).

Il secondo modulo è dedicato specificatamente alla ricerca e selezione del personale, con importanti indicazioni circa il processo di selezione, di assessment delle capacità e tecniche di colloquio.

Il terzo modulo affronta il tema della formazione aziendale e dell’orientamento professionale, analizzando diverse tipologie di interventi formativi e illustrando funzionamento e tecniche di consulenza orientativa.

Il quarto modulo esplora le possibilità di applicazione della “Gamification” all’interno del contesto aziendale e di gestione delle risorse umane.

Nel quinto e ultimo modulo vengono affrontate le nuove sfide legate al management delle risorse umane, quali la gestione delle emozioni e le nuove modalità di lavoro.